Notte al club privé: pestato dal buttafuori

CONEGLIANO. Picchiato e lasciato sul marciapiedi con un braccio rotto. La notte nel club privato è finita nel peggiore dei modi per un operaio quarantenne. Doveva essere una serata piccante a luci rosse, invece è stato gonfiato di botte da quattro energumeni. Ha riferito infatti agli inquirenti di essere stato picchiato selvaggiamente dagli uomini della sicurezza del locale, tre italiani e un russo. Portato all'ospedale ha avuto una prognosi di 40 giorni, a causa della frattura all'avambraccio e al polso, oltre ad altre ferite. Sullo sfondo una questione di sesso e denaro. L'episodio si è verificato verso le 5 di notte. A quell'ora l'operaio sarebbe rimasto l'ultimo cliente del club, ma non voleva andarsene. Il diverbio è scattato poiché non trovava più il suo portafoglio, diceva di averlo perso o qualcuno l'aveva preso. Non avrebbe potuto così saldare il conto con la signorina con cui si era intrattenuto e gli alcolici che aveva consumato. Si è lamentato con i buttafuori, facendo una brutta fine. Dalle curve mozzafiato della giovane con cui aveva passato la serata, si è trovato di fronte quattro uomini palestrati. La lite è degenerata e, secondo le indagini effettuate dal commissariato di polizia, è stato preso a calci e pugni. I buttafuori l'hanno scaraventato di pero fuori dal locale, lasciandolo sofferente su un marciapiedi. Sono stati dei passanti a vedere l'operaio sanguinante e allertare il 113. Per i presunti autori del pestaggio è stato aperto un fascicolo con l'accusa di lesioni gravi in concorso. (di.b.)
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