Nomine: al rinnovo AerTre, poi Farmacia e Fondazione Mazzotti

Scade il cdd di Aertre, a ruotta toccherà a Farmcie Tfevigiane, e a fondazione Mazzottit.

Tre nomine significative in questa nuova fase della Lega, con il sindaco Conte che ha virato la boa di metà mandato. La Lega cittadina è orientata alla conferma dei cda uscenti, ma gli appetiti, anche in una Lega dominatrice della scena politica cittadine( e provinciale), non finiscono mai. E già nel 2018, quando Conte varò la sua prima pattuglia di presidenti e consiglieri della partecipate ci fu chi contestò anche nel Carroccio il fatto di aver privilegiato più la sua cerchia di fedelissimi che gli equilibri di partito. C’è attesa, per le mosse del primo cittadino. E anche per le tre diverse connotazioni delle società è delle istituzioni interessate.

AerTre ha vissuto l’utimo anno con lo scalo di San Gisueppe chiuso. Rivede la luce in fondo al tunnel per ora più sugli investimenti del masterplan approvati dal governo e sull’ampliamento e ammodernamento dello scalo che sulla riapertura effettiva, tuttora incerta. RadioLega dice che il presidente Marco Pinzi, imprenditore, e alfiere della libby dell’ Indomita, fra i primari serbatoi elettorali di Conte & Co, abbia instaurato con Save un buon rapporto. Con lui nel cda, per il Comune siedono William Lombardo, archiretto, già nella lista di Beppe Mauro, ed Elena Taffarello, candidata nella lista Conte.

Altro discorso per Farmacia trevigiana spa. La presidente uscente Lorenza Cenedese - e il consigliere Raffaele Serra – mettono sul piatto un fatturato che si aggira sui 10 milioni, creatodalla rete di 10 farmacie gestita dalla partecipata. E ancora, l’impegno in prima linea nell’anno della pandemia, le iniziative per il sociale (come la raccolta di farmaci per i bambini bisognose) e la distribuzione degli utili. Ma anche il rinnovo di alcune farmacie - vedi Santi Quaranta – cui ora dovrebbe seguire l’ammodernamento dei magazzini.

Infine, Fondazione mazzotti: nei piani di Conte – che vi ha portato come socio il Comune deve diventare la prima portaerei della promozione turistica e culturale della città. E per questo non aveva esitato ad entrare in collisione con Mario Pozza e con i vertici dell’Ogd Marca Treviso, l’organismo deputato dalla legge regionale. —

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