Niente soldi: «Pignoro l’assicurazione»

L’odissea di un’opitergina che ha vinto la causa per il risarcimento danni dopo un incidente: «Mi spettano 25 mila euro»
TREVISO 5/8/2003 INCIDENTE STRADALE VIALE C. BATTISTI incidente stradale via battisti
TREVISO 5/8/2003 INCIDENTE STRADALE VIALE C. BATTISTI incidente stradale via battisti

di Claudia Stefani

ODERZO

Risarcimento dell’incidente stradale: l’assicurazione Axa non paga nonostante una sentenza esecutiva. Il giudice di pace di Oderzo ha deciso un risarcimento di circa 25mila euro ai querelanti ma l’assicurazione non intende pagare: presto al via un atto di pignoramento. La sentenza è stata inoltre trasmessa all’Isvap. Sono tantissime ogni anno le cause pendenti davanti ai giudici di pace a seguito di incidenti stradali: persone rimangono coinvolte in sinistri più o meno gravi e citano le assicurazioni perché si rifiutano di pagare i risarcimenti. Storie giudiziali che si trascinano per anni, come quella della signora M.S., residente nell’Opitergino, che nel dicembre 2005 rimase coinvolta in un incidente stradale con altre due persone che erano con lei a San Polo di Piave. Il sinistro era stato modesto, ma tale da causare alle tre vittime danni micro permanenti (danni che secondo definizione tecnica causano un’invalidità dall’1 al 9%). L’assicurazione in questione, la Axa, compagnia consolidata in Italia e nel mondo, si rifiuta di pagare alcun risarcimento ed M.S. si rivolge al legale opitergino Paolo Ferri. «La causa è iniziata nell’aprile del 2007 davanti al giudice di pace di Oderzo – spiega M.S.- La compagnia assicuratrice si è sempre rifiutata di risarcire i danni derivanti dal sinistro con argomenti a mio avviso infondati. Nel novembre scorso, a distanza quindi di sei anni dall’incidente, il giudice ha emesso una sentenza che mi dà ragione e condanna l’assicurazione a pagare un risarcimento complessivo di tutte le spese di circa 25mila euro, per me e le due persone che erano insieme a me». A distanza di quasi due mesi da una sentenza esecutiva, l’assicurazione sembra non avere alcuna intenzione di risarcire la donna. «Non riusciamo a capire come mai l’assicurazione non abbia ancora pagato – spiega ancora M.S. - I termini scadono il prossimo 20 gennaio dopodiché sarà inevitabile un atto di pignoramento nei confronti dell’assicurazione inadempiente. È una situazione vergognosa. Dopo che dovrò sopportare dolori che resteranno permanenti, l’assicurazione si rifiuta ancora di pagare». Il giudice di pace di Oderzo aveva deciso di trasmettere la sentenza anche all’Isvap, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazione private e di interesse collettivo, affinchè sia informata e vigili come suo dovere. Le assicurazioni sono sempre più caute nel pagare eventuali risarcimenti al fine evidente di evitare di essere vittime di truffe, ma dopo una sentenza esecutiva di un giudice non dovrebbero più esserci dubbi. Ma è giusto che un cittadino debba attendere sei anni e mettere in atto un pignoramento per ottenere il risarcimento che gli spetta a seguito di un incidente stradale e che i giudici siano intasati con cause di questo tipo?

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