«Nido senza bimbi, pubblicità in ospedale»

GORGO AL MONTICA NO. L’Isola del Tesoro, l’asilo nido di Cavalier rischia di chiudere per mancanza di utenti. «Facciamo conoscere l’asilo attraverso una pubblicità mirata, anche all’ospedale di Oderzo, là dove i bambini nascono», è l’idea che i consiglieri comunali del gruppo Obiettivo Comune, Daniele Cella e Andrea Lucchese, hanno lanciato nell’ultima seduta di consiglio a Gorgo. L’asilo nido l’Isola del Tesoro è stato aperto oltre10 anni fa, quando la crisi economica non si era ancora vista. Allora era gestito dalla cooperativa “Insieme si può”, frequentavano la struttura 30/ 35 bambini di tutti i comuni vicini. Ora le preiscrizioni si sono ridotte a sette: un’entrata che non copre le spese di gestione. Il Comune ha bandito una gara per cercare una cooperativa che possa gestire IL nido. La prima gara è andata deserta. L’amministrazione comunale ha deciso una variazione di bilancio per destinare 7.500 euro a sostegno della cooperativa che andrà a gestire l’asilo, sperando di trovarla. «Per pareggiare i conti servirebbero almeno 15 iscritti», dice il sindaco Giannina Cover,«nonostante il servizio eccezionale fornito dalla cooperativa, che comprendeva anche pasti e pannolini, la crisi e l’apertura di nidi famiglia hanno ridotto le iscrizioni. Piuttosto che chiudere un servizio utilissimo, abbiamo preferito sostenere economicamente chi andrà a gestire il nido. Ogni forma di pubblicità è, naturalmente, benvenuta». Per dare pubblicità al servizio i consiglieri di Obiettivo Comune hanno un’idea precisa: «Destinare 7.500 euro al bilancio per l’asilo significa sottrarre questi soldi ad altre necessità», conferma il portavoce Cristian Pastres,«Perché non fare pubblicità lì dove i bambini nascono, cioè nell’ospedale di Oderzo?». (g.p.)
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