Nelle ex caserme uffici e residenze

VITTORIO VENETO. Finalmente la conferenza dei servizi. Si svolgerà in marzo e costituirà un passo importante verso l'alienazione delle ex caserme dimesse dalla Difesa in città, compresi i palazzi, il cui valore verrà definito a cambio di destinazione ufficializzato. Si tratta di palazzo "Doro Altan", in via Cosmo n. 102, della caserma "Marinotti", via Pretorio n.11; della caserma "Tandura", via Gramsci n.28; della caserma "Gotti", viale Dante Alighieri n.12, a Meschio; della caserma "Piccin", via Girolamo Celente n. 58; dell'aerocampo "S. Giacomo di Veglia", via Menarè n. 237 e dell'immobile di proprietà delComune, la caserma "Luigi Maronese", via Boni n. 32. Caserma, quest'ultima, che sarà ceduta all'amministrazione statale in cambio di una parte della caserma Gotti.
E' dal 2014 che Comune e Difesa ne stanno trattando. Il Consiglio comunale ha approvato ancora nel novembre 2015 l'atto d'indirizzo. E il Comune sta aspettando una qualche definizione per sapere se l'elisuperficie di San Giacomo e una parte della Gotti passeranno davvero nella sua disponibilità. Un'urgenza, questa, per fissare, ad esempio, la location del campo di rugby.
Dopo la Conferenza dei servizi e con la nuova destinazione, caserme e palazzi diventeranno finalmente appetibili.
La caserma Tandura realizza a Costa 1964, si sviluppa su di una superficie territoriale di 22.716 m², per una SLP di 3.200 m² distribuita su oltre 10 fabbricati. Per valorizzare il compendio, il Comune ha previsto destinazioni in prevalenza residenziali, direzionali e servizi.
La caserma Gotti, costruita nel 1950, si sviluppa su di una superficie territoriale di 44.279 m², per una SLP di 8.680 m² distribuita su oltre 20 fabbricati. Il Comune ha previsto, nell'atto d'indirizzo, destinazioni residenziali, commerciali, direzionali servizi, verde e spazi pubblici. L'aviosuperficie di San Giacomo si sviluppa su 80 mila metri quadrati. La destinazione rimane agricola e l'area sarà ceduta al Comune, in cambio della caserma Maronese, occupata dai carabinieri. Il palazzo "Doro Altan" è di grande pregio architettonico, è stato edificato nel XVII secolo, ha splendidi saloni in parte affrescati ed impreziositi con marmi e stucchi di grande pregio. L'immobile, oggi dismesso, è stato in passato sede del 1° Comando delle Forze di Difesa terrestre dell'Esercito Italiano; la sua riqualificazione prevede destinazioni d'uso residenziale, direzionale, commerciale, servizi ed artigianato, con possibilità di attribuzione di capacità edificatoria vincolata alla ri-funzionalizzazione dell'edificio.
Palazzo Piccin è dei primi del '900. Si sviluppa per una superficie complessiva coperta di 1.450 m². L'immobile si presta ad essere trasformato in struttura ricettiva o in appartamenti.
Palazzo Marinotti Palazzo Marinotti è una struttura abitativa edificata ai primi del '900 , la superficie complessiva è di 630 m², con ampia area esterna. La sua localizzazione in una zona della cittadina a prevalente vocazione residenziale, molto richiesta, favorisce la sua trasformazione in abitazioni private.
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