Nella Marca tutti in fabbrica ad agosto, ferie a rotazione per non chiudere più
TREVISO. Tutti in fabbrica ad agosto per recuperare le settimane di chiusura dell’emergenza sanitaria. Lo scenario prospettato (e auspicato) dagli industriali veneti si sta concretizzando tra le imprese della Marca, che - pur con tutte le distinzioni del caso - stanno programmando di non chiudere gli stabilimenti ad agosto, ma di mettere i dipendenti in ferie a rotazione in modo da garantire la continuità produttiva.
Chi resterà aperto.
C’è chi non chiuderà mai - è il caso della Tecnica di Giavera, colosso delle attrezzature sportive - e chi chiuderà una settimana soltanto al posto delle canoniche tre, come la Homes Spa di Pieve di Soligo, icona del mobile. Non si fermerà - così come non si era fermato durante il lockdown - il settore della plastica, che anzi, in alcuni casi ha visto incrementare gli ordinativi complice la grande domanda di plexiglas, barriere divisorie, distributori di gel, presidi sanitari.
E anche l’automotive mostra segni di ripartenza: la Inglass di San Polo, che produce macchine per gli stampi destinati alla componentistica per auto, resterà chiusa soltanto alcuni giorni a cavallo di Ferragosto. E le big? Benetton Group si comporterà come gli anni scorsi, chiusura dal 10 al 14 agosto e poi gestione delle ferie e della cassa integrazione personalizzata per ciascun dipendente. Geox e Diadora sono orientate a non chiudere mai. Electrolux dovrebbe restare chiusa le due settimane centrali ma è presto per dirlo, perché gli ultimi giorni hanno registrato un’impennata di commesse (soprattutto per i frigoriferi di fascia medio-alta) e si ragiona di lavorare anche nei fine settimana per garantire le consegne ai clienti.
Dipendenti d’accordo.
Sindacati e lavoratori non stanno facendo le barricate all’idea di lavorare in agosto, tutt’altro. Complice il lungo stop, e in molti casi il fatto di aver consumato le ferie per non ricorrere alla cassa integrazione, l’idea di rinunciare al lungo stop agostano è stata ormai digerita. «Di certo in questo momento c’è un aumento degli ordini nelle aziende che fanno componentistica, ad esempio quelle che lavorano per l’Ikea» commenta Marco Potente, segretario generale Filca Cisl Belluno Treviso, «una eventuale apertura ad agosto significherebbe lavoro, riduzione della cassa integrazione e salvaguardia del reddito. Bene, dunque, ma allo stesso tempo andrebbe garantito il diritto ai lavoratori di poter fruire dei giorni di ferie con la propria famiglia».
Alessio Lovisotto, segretario generale Fim Cisl Belluno Treviso, sottolinea che tutto, in fondo, dipenderà da come andranno le prossime settimane: «È chiaro che quest’anno le aziende per cercare di perdere un po’ meno non possono far altro che recuperare quando di solito sono chiuse, quindi ad agosto, ammesso che ci siano gli ordini da evadere, ma è ancora presto per capire se ciò accadrà». —
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