«Nei quartieri i cinema all’aperto Rispondiamo così a chi deturpa»

Il sindaco di Treviso  rimpalla le critiche sulle mancate promesse elettorali «Replico con quanto fatto e quanto stiamo creando»

Periferie degradate? Poca attenzione a chi vive fuori della cinta muraria? Quartieri in mano ai bulli? Il sindaco Mario Conte non intende replicare in modo diretto alle accuse lanciate dalle opposizioni e neppure all’affondo dell’Ascom, che ha definito «abbandonati» i quartieri rispetto al centro. «La mia risposta sono gli interventi fatti e ciò che stiamo creando», dice Conte, che della rivitalizzazione dei quartieri aveva fatto il suo cavallo di battaglia elettorale. Sul fronte delicato dei piccoli bulli, oltre a escogitare l’idea di portare con sé in municipio alcuni ragazzi ribelli di San Liberale, Conte ha in agenda un incontro con forze dell’ordine e servizi sociali per elaborare un modello di intervento da estendere nelle altre zone calde del Comune. Nel frattempo, presentando ieri a Palazzo Rinaldi le manifestazioni estive, ha citato l’impegno a decentrare alcuni importanti eventi: «Il cinema all’aperto unirà centro e periferia con pellicole di qualità e doppia proiezione nel pomeriggio per i ragazzi, la sera per gli adulti». L’ingresso sarà gratuito e oltre alle piazze centrali di Santa Maria Maggiore e Rinaldi, saranno coinvolti San Liberale, San Paolo, San Lazzaro, Sant’Angelo, San Giuseppe, San Pelajo, Fiera e Santa Maria del Rovere a partire dal 3 luglio. Undici film tra cui “ Signore & Signori” di Germi, che sarà ospitato nel parcheggio della Chiesa Votiva. La scenografia stile vintage è firmata da un mito, Giovanni Natalucci, scenografo del film di Leone “C’era una volta in America” (il cui manifesto è stato disegnato dal trevigiano Renato Casaro). Non solo cinema: anche teatro e burattini usciranno dal centro per animare le periferie con gli spettacoli della compagnia L’Aprisogni e con gli Alcuni. Il cartellone, con decine di spettacoli tra luglio e settembre, è consultabile nel sito www.comune.treviso.it. Si va dai tradizionali festival del folclore agli spettacoli di danza alle note swing di Carlo Colombo, con tanto di scatenati ballerini. Tra le proposte emerge il 10 luglio il concerto alla luna con orchestra diretta da Diego Basso e il tris di Tema Cultura la cui fondatrice, Giovanna Cordova, ha in serbo meraviglie. Nel mese di agosto vedremo brillare “Luci di streghe e di follia” seguendo le orme di Hansel e Gretel con Caterina Simonelli e Marcella Serli, ci lasceremo incantare dai suoni dell’acqua evocati dal musicista De Fanti per finire in Porpora, che ridarà vita in danza alle eroine di Shakespeare. — La.Si.

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