Nascondevano la carne nei passeggini

Dosson, due zingare pizzicate dal servizio antitaccheggio all’interno del supermercato Prix
CASIER 9/9/2004 RAPINA SUPERMERCATO PRIX DOSSON rapina supermercato dosson
CASIER 9/9/2004 RAPINA SUPERMERCATO PRIX DOSSON rapina supermercato dosson

CASIER. Avevano nascosto 50 euro di carne all’interno dei passeggini dei loro figli di appena sei mesi e due anni. Una coppia di zingare è stata pizzicata all’interno del Prix di Dosson, dopo aver superato le casse dove avevano pagato pochi euro di merce. È immediatamente intervenuto il servizio antitaccheggio che ha bloccate le due mamme e ha chiamato i carabinieri che le hanno denunciate per furto in concorso. «Non abbiamo i soldi per sfamare i nostri figli», si sono scusate le due. Ma è stato tutto inutile: se ne sono tornate a casa dopo aver lasciato la merce al supermercato con una denuncia.

Hanno rubato per poter sfamare i figlioletti, facendo sparire dagli scaffali del supermarket «Prix» di Dosson in via Zermanese alcune confezioni di carne. Ad essere scoperte da uno dei dipendenti e denunciate dai carabinieri per furto sono state due mamme di 22 e 29 anni. Le donne, con al seguito anche i rispettivi figli di 6 mesi e 2 anni, avevano nascosto alcune confezioni di carne, per un valore di circa 50 euro, nei passeggini dei bimbi.

Le donne hanno cercato di dileguarsi passando attraverso le casse e pagando alcuni prodotti per pochi euro. Per loro sfortuna però, uno degli addetti del Prix, aveva notato i movimenti strani delle due donne. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Casale sul Sile che hanno denunciato entrambe e riconsegnato la merce al market. Le madri si sono giustificate dicendo di non avere più i soldi per fare la spesa e per nutrire i propri figli.

Purtroppo non è la prima volta che si verificano fatti di questo genere. In concomitanza della crisi economica infatti sono in aumento le famiglie che sono costrette a rubare alimentari all’interno dei supermercati. In molti però anche ci marciano. Infatti è ormai diventata un tormentone la scusa, quando arrivano i carabinieri per denunciare i diretti interessati, affermare che si è stati costretti a rubare o perché si è stati licenziati o perché non si hanno più soldi per permettersi di mantenere i figli. Le forze dell’ordine devono comunque sempre fare la denuncia per il furto.

Nei giorni scorsi era successo un fatto analogo proprio a Treviso, dove all’interno di un supermercato era stata pizzicata una madre a rubare generi alimentari per sfamare i figli.

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