Nasce il gruppo di aiuto per i parenti dei suicidi
Nasce il nuovo gruppo di auto-mutuo-aiuto dell’Advar destinato ai parenti dei suicidi. Gli incontri – uno ogni sette giorni – sono iniziati un paio di settimane fa e si svolgono alla casa dei Gelsi di via Fossagera, a Santa Bona. L’iniziativa è di Luigi Colusso, referente del progetto «Rimanere insieme» con cui l’associazione presieduta da Anna Mancini Rizzotti si propone di dare sostegno a chi vive il lutto: sia ai famigliari di coloro che muoiono all’hospice sia a coloro che scompaiono improvvisamente, magari per un incidente. Nel 2011 sono state ben 500 le famiglie che hanno deciso di avvicinarsi al servizio psicologico. Ora si apre anche il gruppo per le famiglie di chi si è tolto la vita, un fenomeno sempre più frequente in periodo di crisi economica e disperazione per il futuro, ma le cui cause restano molteplici. Il gruppo al momento conta 9 persone. Il «conduttore» è Colusso. «Le famiglie vengono da tutta la provincia – dice Mancini – Quando abbiamo capito che era importante attivare questo servizio, ci siamo subito resi conto che non si poteva unificare questa tipologia di lutto alle altre. Dovevano creare un gruppo a parte». Per coloro che sono interessati scrivere a rimanereinsieme@advar.it o telefonare allo 0422/358311.(l.c.)
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