Mvv, premio di produzione da mille euro

L’azienda di Orsago sta macinando utili dopo un periodo di crisi: stipendio extra per i dipendenti

ORSAGO. Ha rischiato di essere chiusa, qualche anno fa. Poi, invece, ha trovato nuovi imprenditori ed oggi riesce a distribuire premi di produzione da mille euro, tra i più alti in provincia di Treviso, pur essendo un’azienda di piccole dimensioni, appena 30 addetti. Si tratta della “Mvv” di Orsago, specializzata nella progettazione e produzione di pompe volumetriche.

Fino all’anno scorso operava a Vittorio Veneto, città in cui era rimasto l' ultimo nucleo produttivo nello storico stabilimento Snia Marinotti. Lo stabilimento è stato abbandonato nel marzo 2013 per trasferirsi in un nuovo e più funzionale capannone ad Orsago. La proprietà subentrata è riuscita a dare la svolta e a rilanciare la fabbrica verso una nuova competitività. «L'accordo stipulato nel gennaio 2013 dopo una lunga e non semplice trattativa con la nuova proprietà», ricorda Paolo Pagotto, sindacalista della Fiom Cgil, «un accordo che modificava il vecchio impianto precedente, e che oggi ha portato ad un risultato più che positivo. 1000 euro in più per i lavoratori Mvv a cui va dato il merito di aver dato prova di quella straordinaria professionalità su cui l'azienda fin da l'inizio aveva puntato».

Si tratta di un’intesa basata sull’intreccio virtuoso di fondamentali componenti quali gli investimenti e l'inserimento di nuovi giovani capaci di fare squadra con le importanti esperienze già presenti in azienda, riuscendo a formare un mix con cui la Mvv ha saputo imporsi con efficacia in un mercato, quello delle pompe volumetriche, ad altissima specializzazione. Per il rappresentante sindacale «siamo in presenza di un esempio di capacità, innovazione ed esperienza che fanno della Mvv un modello da imitare in cui la bravura dei lavoratori è sostenuta da una proprietà, va riconosciuto, che in loro ha creduto e fortemente investito raccogliendo oggi i risultati che meritano».

Evidente la soddisfazione del sindacato «di aver costruito insieme un premio frutto di un percorso condiviso a l'interno di una realtà in cui investimenti, giovani assunzioni, valorizzazione delle esperienze presenti hanno portato ad un risultato che non ha nulla di casuale».

Francesco Dal Mas

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