Muore travolto dalla pala di una ruspa

Vittima un operaio di 53 anni di Maserada, Michele Bianco. Era in trasferta alla Bipan di Udine per installare i filtri dell’aria
bicinicco 27 febbraio 2018 bipan Agenzia Petrussi foto Massimo Turco
bicinicco 27 febbraio 2018 bipan Agenzia Petrussi foto Massimo Turco

Un operaio di 53 anni ha perso la vita, ieri mattina, alla Bipan di Bicinicco, in provincia di Udine, azienda che produce pannelli in fibra di legno. Michele Bianco, di Maserada sul Piave, è stato investito da una pala caricatrice che stava movimentando dei pezzi di legno nel piazzale della ditta. Lascia la moglie e un figlio: secondo le prime ricostruzioni, l’incidente sarebbe stato causato da una manovra sbagliata del mezzo, che è stato posto sotto sequestro.

L’uomo non era un dipendente della Bipan, ma un operaio di una ditta, la Mion & Mosole di Candelù di Maserada, specializzata nell’installazione di impianti di aspirazione e che da anni collabora con l’azienda friulana. Il tutto è avvenuto attorno alle 10 del mattino. Non era la prima volta che Bianco, operaio esperto, lavorava nella sede dell’azienda friulana. L’operaio, che si era recato alla Bipan proprio per l’installazione di un filtro, stava transitando a piedi nel piazzale quando è stato investito da una pala caricatrice. Non si è accorto di nulla, e data la violenza dell’impatto, pare che sia morto sul colpo. La pala tasportava legname destinato alle lavorazioni all’interno dello stabilimento.

Stando a quanto riferito dal responsabile della sicurezza della Bipan, Antonino De Blasi, nello stesso piazzale si trovava anche un altro mezzo il cui conducente non ha visto l’impatto, ma si è accorto di una persona riversa a terra e ha dato subito l’allarme suonando il clacson. Sul posto sono arrivati i soccorsi sanitari con l’ambulanza e l’elisoccorso, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. Sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Palmanova, coordinati dal luogotenente Antonio Tomaiuolo, il medico legale, il personale dell’Azienda Sanitaria 2 che si occupa della prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro e il magistrato Letizia Puppa, oltre al responsabile sicurezza della Bipan e al procuratore dell’azienda Stefano Ghidorzi. Nel pomeriggio sono accorsi nello stabilimento friulano anche i titolari dell’impresa trevigiana.

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri di Palmanova, degli uffici preposti dell’azienda sanitaria, ma anche di tutti i soggetti coinvolti, comprese le due ditte. «Come azienda - precisa De Blasi - teniamo molto alla sicurezza, formiamo in continuazione i nostri dipendenti in tal senso. E lavoriamo con ditte i cui dipendenti devono essere altrettanto formati. Forniamo alle ditte con cui collaboriamo materiale sulla nostra azienda per capire come muoversi all’interno dello stabilimento. Cerchiamo di capire cosa possa essere accaduto». La pala con benna che ha causato l’investimento è stata sequestrata, la Procura ha chiesto l’acquisizione di tutta la documentazione relativa al fatto e ha disposto l’autopsia in forma garantita per accertare come sia morto lo sfortunato operaio trevigiano. Dovrà pertanto valutare chi iscrivere nel registro delle notizie di reato in modo da consentire la nomina dei consulenti che dovranno prender parte agli accertamenti.

La notizia ha sconvolto sia gli operai della Bipan sia i colleghi di Michele Bianco della Mion & Mosole, che tuttavia non è responsabile, secondo i primi accertamenti, di quanto è accaduto: il mezzo che ha centrato lo sfortunato operaio è di proprietà di un’altra società. Nel pomeriggio di ieri, su indicazione delle forze sociali di Cgil, i colleghi dell’azienda di Maserada hanno incrociato le braccia, scioperando per richiamare l’attenzione nei confronti della sicurezza dei lavoratori. Grande cordoglio in paese, a Maserada, dove la famiglia Bianco è molto conosciuta.

Monica Del Mondo

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