Muore a distanza di due giorni dalla moglie

Castione, troppo forte il dolore di Giuseppe per la scomparsa della sua amata Anna
Sopra Giuseppe Giacometti A sinistra la moglie Anna Moro
Sopra Giuseppe Giacometti A sinistra la moglie Anna Moro
 
LORIA.
Muore a distanza di due giorni della moglie. E, alla fine, la comunità saluterà oggi pomeriggio alle 15 i due coniugi con un unico abbraccio. E' una storia molto commovente quella vissuta a Castione di Loria in questi giorni. Anna Moro, 82 anni, e Giuseppe Giacometti, 81, due sposi uniti nella vita e anche nella morte. Anna, casalinga, è morta sabato causa un male incurabile.
 Era ricoverata in medicina all'ospedale di Castelfranco. Era molto premurosa con i nipoti, quasi si dimenticava del suo male. L'amore per i suoi undici nipoti le ha fatto sopportare con grande stoicismo i lancinanti dolori provocati dalla sua brutta malattia.  Anna, nel corso della sua esistenza, si è sempre interessata degli altri, aiutandoli in molteplici circostanze ed è morta con molta dignità.  Il marito Giuseppe, ex operaio e agricoltore, era ricoverato anch'egli all'ospedale di Castelfranco a causa di problemi cardiaci. Saputo del decesso della moglie ha voluto vederla e, per lui, è stato uno strazio enorme.  «Ciao bea! Guarda che ti ho sempre voluto bene, anche se a volte non sembrava», le ha detto insistentemente tra i singhiozzi. «Cosa faccio io adesso senza di te? Per me è inutile vivere». Tornato nella sua stanza d'ospedale la chiamava sempre, sia di notte, durante il sonno tormentato, ma soprattutto «Anna ti voglio bene voglio morire, anch'io come te. Prega e fammi venire con te. Non ho sentito, però, la campana che annunciava la tua morte». Frasi strazianti che hanno commosso sia gli infermieri che i medici.  Ha continuato così per molto tempo, fino ad andare in coma dalle 23 di domenica. Da quel momento in poi non ha più parlato ed è spirato ieri alle 4.30 del mattino.  Anna era una persona energica, molto vitale, figlia di contadini. Da giovane, dopo la guerra, ha lavorato in filanda a Rossano. Dopo il matrimonio ha lavorato nei campi e ha allevato i sei figli. Era molto religiosa, faceva parte del gruppo dei francescani laici ed era votata a Padre Leopoldo. Con i figli era premurosa, ma ferma nelle sue convinzioni: a tutti aveva dato un'educazione basata su sani principi basati sulla solidarietà nei confronti dei più deboli.  Giuseppe ha lavorato come operaio alla ditta Selle San Marco di Rossano Veneto. Era religioso, alla domenica non si perdeva mai la messa ed esigeva che anche i figli facessero altrettanto.  Era di carattere burbero però aveva un cuore d'oro. Era di una puntualità quasi maniacale. Manteneva a tutti i costi la parola data. Ci teneva all'istruzione dei figli. Anna Moro e Giuseppe Giacometti lasciano nel dolore i sei figli Angelo, Patrizia, Flavio, Ornella, Tiziana e Roberto e undici nipoti. L'addio ai due coniugi di Castione di Loria sarà dato oggi alle 15 nella chiesa di Castione.

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