Motta: folla per l’ultimo saluto a Miotto

MOTTA DI LIVENZA. Una folla silenziosa, nonostante la pioggia, ha voluto assistere ieri pomeriggio ai funerali di Michele Miotto, il 50enne noto commerciante mottense deceduto in un incidente. Tantissima gente ha riempito la chiesa a S.Stino molto prima dell’inizio della funzione e altre centinaia di persone sono rimaste nel piazzale esterno sotto gli ombrelli aperti ad ascoltare la cerimonia funebre dagli altoparlanti. «Quando accadono queste tragedie, in special modo quando si tratta di una persona ancora giovane con molta vita davanti a sé» ha detto il parroco durante l’omelia «non ci sarebbe nulla da dire e al posto della predica dovremo fare qualche momento di silenzio. Invece possiamo dire qualcosa a proposito della solidarietà e della vicinanza che le persone sanno esprimere quando sono colpiti da questi grandi dolori e lo si vede anche da quanta gente è qui oggi presente. Tra i parenti e gli amici, qui oggi c’è anche tanta gente che magari non era legata in maniera particolare a Michele ma che vuole essere presente lo stesso per dare l’ultimo saluto al nostro caro. È giusto piangere in questo momento: anche Gesù si commosse quando vide il suo amico Lazzaro morto e prima di resuscitarlo». Miotto è uscito di strada con la sua Ford Galaxy sul ponte di via Negrelli a Caorle per andare a pescare. Noto commerciante di scarpe, professione che aveva ereditato dal padre Rino, Michele gestiva il negozio “Miotto” nella centrale piazza Goldoni a San Stino, mentre la moglie gestiva il “Crash” di via Fratelli Martina. A Motta gestivano insieme un altro negozio in via del Girone. (c.st.)