Motta, aula e giunta sotto accusa

Le minoranze: «Sala inagibile e consiglio comunale elettorale, così è un comizio»

MOTTA. Non sono mancate le polemiche nel corso dell'ultimo consiglio comunale dell'amministrazione Speranzon venerdì sera. La decisione di convocare il consiglio comunale nell'aula consiliare del municipio di Motta di Livenza, rimasto chiuso per due anni per lavori di restauro e adeguamento, a meno di un mese dalle elezioni, ha riscaldato gli animi. «Salendo le scale mi è sembrato di essere in un cantiere e la domanda che mi sorge spontanea è: c'è l'agibilità?» ha chiesto seccato Tolotto, consigliere di opposizione della lista Motta Civica. «I locali sono agibili per l'attività che stiamo facendo, manca ancora il trasloco di alcuni arredi, in ogni caso per questo tipo di attività c'è l'agibilità» ha risposto il segretario comunale Corrado Fontanel. Una risposta che però non ha convinto Tolotto che ha dichiarato: «Non è una risposta chiara, l'agibilità o c'è o non c'è. Questa è propaganda in fase elettorale»; «Non esiste un'agibilità per funzioni» ha ribattuto il consigliere Mario Po'. «No ai comizi in consiglio comunale, ci sono altri luoghi, questa è un luogo istituzionale» è intervenuto laconico sull'argomento il sindaco Paolo Speranzon. Un intervento che non è riuscito a spegnare gli animi. Altro elemento che ha convinto poco la minoranza di Motta civica è stata la convocazione del consiglio a meno di un mese dalle amministrative del 10 giugno. L'urgenza dell'approvazione del rendiconto finanziario 2017 è il motivo della convocazione a 20 giorni dalle elezioni. L'avanzo di amministrazione di quest'anno è di circa 594mila euro «In diminuzione rispetto a quello del 2016 a causa di una serie di investimenti ed interventi fatti nel corso dell'anno» ha spiegato il vicesindaco Graziano Panighel.

«Questo consiglio non cade cronologicamente in un giorno qualsiasi, siamo in una fase clamorosamente elettorale-ha dichiarato il capogruppo Mario Po'- Non ricordo di un altro consiglio così a ridosso delle elezioni. Non si sta rispettando il silenzio elettorale né con il consiglio né con le opere sulla viabilità accumulate all'ultimo». (g.g.)

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