Motta, arriva la terza farmacia in centro

MOTTA DI LIVENZA. Dopo quasi cinque anni si chiude la diatriba legale tra il Comune e le due farmacie attive in centro: il supremo giudice amministrativo dice sì alla terza farmacia in zona Madonna. Il Consiglio di Stato si è espresso nei giorni scorsi in favore del Comune, condannando gli appellanti al pagamento delle spese in favore del Comune di Motta e della Regione liquidate in duemila euro per ciascuno. La questione è nota: in seguito al cambiamento della normativa nazionale che abbassa il numero di residenti quale bacino idoneo per una farmacia, il Comune di Motta aveva istituito nell'aprile 2012 la terza sede farmaceutica individuando la zona Madonna, ovvero vicino all'ospedale riabilitativo sede anche dei medici di base, quale sede per la nuova apertura. Pietro Rossetto, titolare della farmacia Alla Provvidenza, e la farmacia Al Ponte di Chiara Bisiol e Francesca Rossetto, farmacie che si trovano entrambe in pieno centro cittadino, avevano immediatamente proposto ricorso contro la decisione del Comune. In particolare i ricorrenti segnalavano al giudice amministrativo come nel 2012 la stessa farmacia Al Ponte avesse chiesto il decentramento verso la zona dell'ospedale e come il territorio non fosse coperto dal servizio in maniera capillare, suggerendo che la terza farmacia si sarebbe dovuta aprire nella frazione di Lorenzaga, distante 4 chilometri dal centro cittadino, in cui abitano circa mille cittadini. Il Tar del Veneto si era pronunciato l'anno scorso respingendo il ricorso ma le due farmacie si erano appellate al Consiglio di Stato. Il supremo giudice amministrativo si è espresso nei giorni scorsi confermando la sentenza del Tar: l'individuazione dell'area per la terza farmacia è scelta discrezionale della giunta comunale. Per quanto riguarda la richiesta di trasferimento avanzata dalla farmacia Al Ponte, il Consiglio di Stato sostiene che la valutazione di tale richiesta non sia di competenza della giunta comunale ma della Regione e che, in ogni caso, essa venne presentata tardivamente. La vertenza legale è ora quindi ufficialmente finita: Comune e Regione possono procedere con il bando per la terza farmacia che sarà aperta in zona Madonna, ovvero nell’area tra l’ospedale riabilitativo (dove hanno anche sede tutti i medici di base riuniti nella medicina di gruppo) e la casa di riposo.
Claudia Stefani
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