Morto per il Covid Gnocato, musicista e docente compositore di Quinto e allievo di D’Alessi

QUINTO. Era un volto noto nel panorama della musica trevigiana. Il musicista e compositore Carlo Gnocato, 90 anni, lo scorso 29 gennaio si è arreso al Covid. Da qualche tempo era ricoverato in terapia intensiva ed il suo fisico non ha retto.
Originario di Roncade risiede poi a Quinto. Allievo del maestro Giovanni D'Alessi inizia i propri studi alla scuola Ceciliana di Treviso, per poi proseguire all'istituto Manzato. Consegue presto il diploma di pianoforte e quello di musica corale e direzione oltre all'abilitazione all'insegnamento.
Mentre prosegue gli studi di Composizione e Composizione organistica, è insegnante di pianoforte principale e di teoria e solfeggio all’Istituto musicale Manzato. Dall’anno scolastico 1960-61 al 1977-78 è professore ordinario di educazione musicale alle scuole medie statali Stefanini del capoluogo, dove svolge anche un'intensa attività di sperimentazione nelle “Attività Musicali Parascolastiche”, facendo meritare alla scuola stessa l’appellativo di “Scuola Pilota”.
Per queste attività pomeridiane, alle quali partecipavano ogni anno circa 250 allievi, ha composto, trascritto, ridotto e adattato molte musiche. Nel 1978 occupa la cattedra di Teoria, Solfeggio e Dettato musicale al Conservatorio Marcello di Venezia nella sezione di Castelfranco, dove insegna fino al 1995, anno in cui raggiunge la pensione.
Nello stesso anno fonda l’Associazione Musicale “Ugo Amendola” a Quinto, restando a lungo attivo come direttore artistico. Lascia la moglie Marilena e le due figlie, Paola e Camilla, oltre a generi e nipoti. I funerali si terranno il prossimo 10 febbraio, alle 10, nella chiesa di Quinto. —
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