Morto l'imprenditore Gianni Soligon

Si è spento, dopo lunga malattia, Gianni Soligon. Il sessantunenne era presidente ed amministratore delegato della Soligon Spa, una delle più note aziende della zona specializzata nel commercio all'ingrosso di metalli e materiali ferrosi. Nato a Santa Lucia di Piave, dove ha sempre risieduto, Soligon aveva iniziato già negli anni Settanta a commercializzare i rottami ferrosi. Partendo dalle piccole imprese private, Soligon ha saputo cogliere tutte le opportunità dei mercati italiani espandendosi anche all'estero, riuscendo così ad aumentare i fatturati anno dopo anno. Oggi la spa, con sede di 50.000 metri quadri di superficie con 5.000 metri quadri coperti in via Foresto Sud, fornisce, tra i vari servizi, copertura su tutto il territorio con mezzi propri per ritiro materiale, stoccaggio e recupero di tutti i metalli ferrosi e non ferrosi, demolizioni industriali, separazioni rottami misti. Gianni era molto amato e stimato da tutti per la sua grande umanità e generosità. Era un apprezzato imprenditore che ha saputo creare in pochi anni una grande realtà aziendale. Ha saputo coniugare impresa e famiglia nella gestione aziendale in maniera ottimale, lasciando in eredità una grande passione che i familiari porteranno avanti. Profondo il cordoglio in paese, dove Soligon era appunto molto conosciuto e stimato. Lascia la moglie Regina e i figli Alberto e Alessia. Il funerale verrà celebrato domani pomeriggio, giovedì, alle 15.30 nella chiesa arcipretale di Lucia di Piave, dove questa sera alle 20 sarà recitato il rosario.