Morto Italo Breda, pioniere del Consorzio

CONEGLIANO. Il mondo del Prosecco è in lutto: a 87 anni si è spento Italo Breda, enologo coneglianese e figura di riferimento per la viticoltura locale. Tra gli addetti ai lavori, è considerato una sorta di "padre" del Prosecco: assieme a una decina di produttori locali, tra cui i titolari della storica Carpenè Malvolti, negli anni Sessanta aveva fondato il Consorzio del Prosecco dei colli di Conegliano, Valdobbiadene e Pieve di Soligo. Di fatto, un precursore degli attuali Consorzi di Tutela del Prosecco Doc e Docg. Italo Breda fu tra i primi a capire l'importanza del mondo enologico a Conegliano e dintorni. Si diplomò al prestigioso Cerletti verso la fine degli anni Quaranta, quindi trovò subito il suo primo impiego come enologo all'interno della ditta La Grassa, produttrice e venditrice di spumante a Conegliano. Dopo alcuni anni di esperienza, ha legato il suo nome a quello della famiglia Maschio, altra "casata nobile" dell'enologia locale: la carriera di Breda ha raggiunto l'apice negli Anni Ottanta, quando i Maschio lo hanno nominato direttore dello stabilimento di Visnà. Dopo la pensione, nel 1988, Breda ha continuato a occuparsi di Prosecco, attraverso alcune consulenze e con il lavoro nei campi di proprietà. Lascia la moglie Laura e i figli Paolo, Carlo e Luisa. I funerali sono oggi alle 15.30 nel Duomo di Conegliano. (a.d.p.)
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