Morto in Brasile monsignor Giovanni Zanchetta

Il missionario trevigiano è mancato in un incidente stradale, da poco era stato nominato Cappellano di Papa Francesco
Monsignor Giovanni Zanchetta era Cappellanno di Sua Santità
Monsignor Giovanni Zanchetta era Cappellanno di Sua Santità

CODOGNÈ. In un tragico incidente stradale in Brasile, la terra in cui aveva deciso di portare il suo dono di fede, ha perso la vita monsignor Giovanni Zanchetta, parroco 72enne originario di Codognè che da qualche anno si trovava in Sud America come missionario. La notizia è arrivata anche nel suo paese natale e nella diocesi di Vittorio Veneto, dove il vescovo Corrado Pizziolo lo aveva richiamato solo pochi mesi fa per far fronte alla crisi vocazionale nelle nostre parrocchie. Monsignor Zanchetta, però, era ancora tra i poveri del Sud America, e qui, in un estremo atto di coerenza e di fede, ha scelto di riposare per sempre.

L'incidente si  verificato mercoledì mattina nei pressi della parrocchia brasiliana di Riacho de Santana, nello Stato di Bahia. Per una tragica coincidenza, la scomparsa di don Zanchetta ricorda molto da vicino quella di don Aldo Lucchetta: un altro missionario partito da Codognè, e scomparso (il 28 marzo 1998) in seguito a un incidente stradale nella stessa zona del Brasile. I due, ora, riposeranno vicini nel cimitero di Riacho.

Nato a Codognè il 2 febbraio 1942, Giovanni Zanchetta era stato ordinato a San Pietro (Roma) il 3 luglio 1966. Dopo aver servito per molti anni la sua parrocchia, nel 1999 si era trasferito in Brasile come missionario “fidei donum”, per promuovere opere di evangelizzazione e promozione sociale.

Lo scorso 21 agosto, il giorno dedicato alla memoria di San Pio X, il vescovo missionario Riccardo Brusati gli aveva comunicato la nomina, da parte di Papa Francesco, a Cappellano di Sua Santità (ossia “monsignore”), come ultimo rappresentante della diocesi di Vittorio in quella terra.

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