Morto il dentista Cremonese: curò migliaia di trevigiani

Per oltre cinquant'anni ha curato i denti dei trevigiani. E ancora fino a pochi mesi, avvalendosi dei suoi più stretti collaboratori, è stato un riferimento e ha continuato ad esercitare, finché la malattia non lo ha fermato.
Il dottor Giovanni Cremonese è mancato l'altra sera, a 86 anni. Certamente è stato uno dei professionisti che hanno scandito la vita cittadina della seconda metà del secolo scorso
Nato a Spresiano, si era laureato a Padova alla fine degli anni '50, quindi la specializzazione a Bologna, e il primo servizio come chirurgo al pronto soccorso dell'ospedale di San Donà di Piave.
Nel 1962, la scelta di dedicarsi completamente all'attività di dentista e l'apertura dello studio di via Manin in città, seguita quasi subito dalla succursale jesolana, nella zona di piazza Mazzini.
Sotto le sue abili mani sono passati migliaia e migliaia di trevigiani, che lui seguiva anche in vacanza, perché teneva aperto a Jesolo d'estate anche il sabato, la domenica e il Ferragosto compreso, in piazza Mazzini.
Uomo dedito alla famiglia e al lavoro, aveva due grandi passioni: i viaggi e il mare. Aveva una barca a vela , ha praticato surf fino a pochissimi anni fa. La sua meta preferita era la Thailandia, dove trascorreva le ferie nei primi mesi dell'anno con la moglie. «Una brava persona, onesta e soprattutto sempre disponibile», dicono affranti gli amici, «che ha amato come pochi il suo lavoro»
Lascia i figli Carlo ed Elena, i nipoti Giovanni e Noemi, la nuora Roberta. In passtao aveva perso l'adorata moglie
I funerali di Giovanni Cremonese si terranno stamani alle 10, nella basilica di Santa Maria Maggiore , meglio nota come Madona Granda.
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