Morto Giovanni Paladin imprenditore del vino

Lutto a Ormelle, stroncato da un tumore uno dei pionieri del settore vitivinicolo Aveva fondato le cantine con il padre e il fratello. L’addio domani pomeriggio

ORMELLE. È mancato lunedì notte all'ospedale di Oderzo ucciso da un tumore, Giovanni Paladin, 77 anni, imprenditore e pioniere della vitinicoltura di Ormelle. Insieme al padre Andrea e al fratello Armando aveva fondato le cantine Paladin di Ormelle, una realtà radicata nel territorio della sinistra Piave, sviluppatasi fin dagli anni Sessanta, ora denominata "Cantine San Bartolomeo". Classe 1939, Giovanni fin da ragazzo aveva lavorato nel settore vinicolo, operando in momenti in cui il vino non aveva certamente i riconoscimenti attuali. I familiari confermano che, grazie anche alla sua costanza, serietà e dedizione, Giovanni ha collaborato all'attuale successo del settore vinicolo del territorio: Giovanni era una persona riservata, schiva, ma sicuramente un gran lavoratore. Le cantine Paladin rappresentano ora una delle cantine storiche del Trevigiano e Giovanni, col fratello Armando, aveva da sempre creduto e amato questo lavoro: amore ricevuto dal padre Andrea e trasmesso ora anche ai nipoti, che gli sono sempre stati vicini e lo hanno sostenuto, in particolar modo negli ultimi difficili mesi della sua malattia. Giovanni e Armando iniziarono proprio col padre Andrea "l'avventura" della lavorazione e vinificazione delle migliori uve del bacino del medio Piave, mossi da una grande passione per la terra e per la coltivazione della vite. Oggi anche con l'aiuto dei figli di Armando, Pamela ed Andrea, l'azienda si è ingrandita, diventando una realtà moderna e produttiva che si avvale di tecniche di coltivazione all'avanguardia e delle più avanzate tecnologie di produzione, per garantire sempre l'elevata qualità dei vini. Il grande patrimonio di tradizione ed esperienza ereditato dai nonni, è stato tramandato dai figli ai nipoti, nel rispetto della natura e dei suoi frutti, pur senza dimenticare le antiche e preziose origini e le tecniche tradizionali di coltivazione. La tenuta Paladin, sita prevalentemente in località Busco di Ponte di Piave, comprende 45 ettari di terreno in gran parte vitato e due fabbricati rurali. La superficie tipicamente argillosa permette la produzione di vini rossi e bianchi di alta qualità. Proprio Giovanni e Armando furono pionieri della vinificazione di vini quali l'Incrocio Manzoni e il rosato di Raboso, conservati nella cantina di Ormelle sita in via Stadio, dotata ora di attrezzature all'avanguardia. L'ultimo saluto a Giovanni, che non era sposato, si terrà domani alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di Ormelle.

Alessandro Viezzer

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