Morto Franco Zizola professore e scrittore giovedì funerale laico

MONTEBELLUNA
È scomparso, all’età di 76 anni, Franco Zizola, docente di italiano e latino al liceo scientifico fino alla pensione alla fine degli anni ’90, scrittore, intellettuale, divulgatore di cultura, impegnato in politica con la sinistra.
«Aveva passione per la scuola e sapeva trasmettere questa sua passione ai suoi studenti – lo ricorda il collega Angelo Ceron – aveva grandi competenze e sapeva trasmettere l’amore per il sapere». «Ho avuto l’onore di pubblicare il suo romanzo “Il sogno di Orfeo” – spiega Danilo Zanetti – Franco era soprattutto un amico. Aveva una capacità di scrittura raffinata e coinvolgente, leggeva e studiava continuamente, mai sazio di nuovo sapere, e con lui scambiavo opinioni su autori e generi letterari mai banali». Il liceo lo aveva fatto ad Assisi, dove aveva conosciuto Silvana Leggerini, diventata poi sua moglie e anche lei docente al liceo, si era poi laureato alla Cattolica di Milano, quindi l’arrivo a Montebelluna dove sono nati i quattro figli Alessandro, Andrea, Maria Cecilia e Cristina.
Centinaia di studenti liceali si sono formati e si sono appassionati alla letteratura sotto la sua guida. Una volta conclusa l’esperienza scolastica, Franco Zizola aveva continuato a divulgare la cultura organizzando incontri e dibattiti. Era stato anche tra i soci fondatori, nel 1988, dell’Università della terza età di Montebelluna. Al suo attivo aveva numerosi romanzi, editi a partire dal 1968 fino al 2013, quando aveva dato alle stampe “Roghi”. Con “Le favole di Isabella” aveva anche vinto il premio “Parola di Donna” della Regione Basilicata. Negli ultimi anni aveva manifestato l’intenzione di approfondire temi legati al secondo dopoguerra e in generale al significato del dolore.
Il funerale, in forma laica, si terrà giovedì alle 10 nella biblioteca comunale di Montebelluna, dove suoi ex allievi leggeranno alcune pagine dei suoi libri. «Per un uomo di sensibilità e cultura come era Franco Zizola – dice il sindaco Marzio Favero – è il luogo più appropriato in cui dargli l’ultimo saluto». —
E.F.
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