Morto Ado Montana pioniere della tintura e dei colori Benetton

PAESE. Ha dedicato oltre quarant’anni della sua carriera di imprenditore al colore dei tessuti, mettendo a punto tecniche innovative per Benetton e Golden Lady. Si è spento ieri pomeriggio Adalgerico Montana detto Ado, 84 anni, patron della “Lunazzi Tintoria Industriale spa” che aveva sede a Paese. Una tradizione, quella della tintura dei capi, che i Lunazzi, la famiglia della madre di Adalgerico, portava avanti dai primi del Novecento a Spalato, nella ex Jugoslavia. L’azienda era sempre stata all’avanguardia: negli anni Trenta i Lunazzi avevano introdotto nella produzione la prima macchina di lavaggio a secco con solvente. Poi la guerra aveva costretto la famiglia a fuggire e a trasferirsi a Montebelluna, dove poi aveva aperto un negozio in via Manzoni per tingere soprattutto coperte. Nei primi anni Sessanta era stato Ado a prendere le redini dell’attività di famiglia. Aveva aperto la tintoria a Paese, in via Curtatone, e subito era arrivato l’importantissimo e già illustre cliente. Si trattava di Luciano Benetton che aveva chiesto a Montana di escogitare una tecnica per tingere all’ultimo minuto i maglioni in greggio per soddisfare le richieste cromatiche dettate dalla moda del momento. Ado Montana inventò il “tinto in capo”, una piccola grande rivoluzione nel settore che contribuì alla fortuna dei maglioni monocromo famosi in tutto il mondo e griffati con il marchio di Ponzano. Altra invenzione di Montana fu la tintura delle fibre acriliche su richiesta di Nerino Grassi, patron della Golden Lady, che voleva dare un tocco di colore alle calze. Dal 1977, la fabbrica “Lunazzi Tintoria Industriale spa” si specializzò nella tintura di capi in lana con il trattamento “lavabile in lavatrice”. Nell’azienda di Paese avevano lavorato fino a oltre un centinaio di dipendenti nei momenti di massima produzione. Con gli anni Duemila, le difficoltà e la concorrenza spietata avevano portato a un calo di lavoro alla “Lunazzi”, che alla fine aveva chiuso i battenti nel 2008. Oltre che un imprenditore sicuramente d’avanguardia, Adalgerico Montana era anche uno sportivo molto assiduo e appassionato: era stato socio del Tennis Club di villa Margherita a Treviso e partecipava alle regate in barca a vela. Aveva anche sponsorizzato per diverso tempo le attività della Polisportiva Paese. La data dei funerali verrà definita nelle prossime ore. Lascia i figli Christian e Gianluca. Stretti alla famiglia, gli amici e gli ex dipendenti che di Montana conservano un ricordo speciale.
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