Morti nell'incidente aereo: i primi indagati

La Procura farà chiarezza sulle responsabilità dei piloti e di terzi. All'esame le condizioni della pista
 
SALGAREDA.
Indagini a 360 gradi della Procura di Pordenone sull'incidente aereo costato la vita ad Andrea Luccon, 3 nani di Lughignano, ex pilota di Amx, e a Francesco Bonato, 48 anni, operaio di Salgareda, appassionato di volo. Del caso se ne sta occupando il sostituto procuratore di Pordenone Monica Carraturo, che ieri ha coordinato un vertice in Procura con carabinieri e vigili del fuoco. Nelle prossime ore saranno affidati incarichi a uno o più consulenti per ricostruire cosa abbia fatto precipitare l'ultraleggero nell'aviosuperficie di Visinale sabato scorso. Le perizie, inoltre, dovranno verificare se l'incidente sia stato causato da un errore umano, dalle condizioni meteo avverse o da un'avaria del motore. Bisognerà capire, inoltre, se l'avioclub abbia rispettato le procedure e analizzare il registro decolli e atterraggi. La Procura intende fare luce su eventuali responsabilità di terzi e alcuni nomi sarebbero già stati iscritti nel registro degli indagati come atto dovuto. Accanto alle indagini disposte dalla Procura ci sono quelle dell'Enac (Ente nazionale dell'aviazione civile), prettamente tecniche rivolte al velivolo, alle condizioni in cui è avvenuto il volo e alla pista. Fintanto che non saranno completati tutti gli accertamenti, il campo di volo e l'area teatro della tragedia di sabato resteranno sotto sequestro. Qualcosa in più lo diranno sicuramente i risultati dell'autopsia sui corpi carbonizzati dei due appassionati di volo che sarà eseguita domani alle 10, all'ospedale civile di Pordenone, dall'anatomopatologo Giovanni Del Ben. L'incidente è accaduto sabato attorno alle 16.30. Dalle testimonianze di chi ha assistito al decollo del velivolo, un ultraleggero P92 Echo Classic Dl, Luccon sarebbe stato alla guida e al suo fianco, sul lato destro, Bonato. La dinamica della tragedia sembra chiara: l'ultraleggero avrebbe volato basso, troppo vicino all'edificio che ospita la sede del avioclub Blue Silos, avrebbe quindi urtato l'ala con l'antenna radio posizionata sul tetto del club e il pilota, dopo aver perso il controllo, sarebbe finito contro due alberi, schiantandosi.

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