Morìa di pesci nel fiume Zero: sotto accusa il depuratore

RESANA. Moria di pesci ieri mattina a Castelminio sul fiume Zero. La causa a quanto pare potrebbe essere uno sversamento dal depuratore di Salvatronda. Ad accorgersi di quanto era accaduto i residenti della zona che hanno notato un’acqua molto scura e numerosi pesci che galleggiavano senza vita, avvelenati dai liquami. Cosa che ovviamente ha fatto preoccupare molto. Subito è scattato l’intervento da parte del Comune, insieme all’Arpav e alla polizia locale. Già nel primo pomeriggio di ieri il problema era stato risolto: l’acqua del fiume è tornata limpida e ha ricominciato a ripopolarsi di animali. «Purtroppo non è la prima volta che assistiamo a fenomeni come questo», spiega il sindaco Loris Mazzorato, subito arrivato sul luogo, «Alcune volte ha riguardato i lavori in corso al depuratore di Castelfranco, un’altra uno sversamento di cromo da parte di un’azienda del settore della verniciatura della zona. Se in questo caso è ovvio che ci sono delle responsabilità oggettive, per quanto riguarda il depuratore credo che si debba prestare maggiore attenzione quando ci sono interventi di manutenzione. Fortunatamente il problema è stato segnalato tempestivamente e altrettanto velocemente risolto, senza conseguenze più serie».
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