Morì in ospedale a 25 anni Un fascicolo in Procura

MONTEBELLUNA. È morto a soli 25 anni. Ora la Procura della Repubblica di Treviso apre un fasciolo a seguito dell’esposto presentato dai genitori del ragazzo. Patrizio Benetti è morto il 27 maggio scorso dopo un intervento chirurgico. A quasi tre mesi dalla tragedia, i genitori del ragazzo, assistiti dall’avvocato Ilaria Pempinella di Treviso, hanno presentato ufficialmente ieri mattina una denuncia-querela per omicidio colposo contro l’Usl 8. Non ci sono ancora nomi sul registro degli indagati, ma la Procura ora verificherà se ci sono gli estremi per procedere con un’eventuale azione penale nei confronti dei medici e dei dirigenti dell’unità sanitaria locale.
Il loro ragazzo, che viveva a Postioma di Paese, è stato curato all’ospedale San Valentino di Montebelluna. Lì è stato operato il 21 maggio di quest’anno: è morto pochi giorni dopo. Patrizio Benetti lavorava come impiegato in uno studio commercialistico a Istrana. La sua morte, al momento, è un interrogativo senza risposta. «La denuncia-querela è un atto dovuto: dopo tre mesi, non si sa perché Patrizio è morto. Capiamo che cuore si è fermato, ma vogliamo capirne il motivo. Chiediamo quindi di andare a fondo per determinare le reali cause del decesso», ha spiegato l’avvocato Pempinella, che ieri mattina in un tribunale quasi deserto ha depositato ufficialmente l’esposto. Attraverso la denuncia-querela, i genitori del venticinquenne chiedono in particolare di fare luce sull’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto il figlio. La diagnosi parla di fistola persistente e ascesso peritoneale. Nel 2012 era stato ricoverato in due occasioni al San Valentino per fortissimi dolori all’addome. Aveva dovuto affrontare un anno molto difficile: era dimagrito vistosamente, perdendo una quindicina di chili. Poi, il dramma.
Fabio Poloni
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