Monti: «Sì, Conegliano interessa all'Ikea»

Il manager del colosso conferma. Si parla di un negozio di 30 mila mq
Roberto Monti e un negozio Ikea
Roberto Monti e un negozio Ikea
 
CONEGLIANO.
Ikea, dunque, pronta a sbarcare nel Coneglianese. A confermare l'indiscrezione raccolta un mese fa dalla tribuna è stato Roberto Monti, manager del colosso svedese, ospite di una serata organizzata dal Rotary Club di Conegliano. «In Veneto ci starebbero bene altri due punti vendita, uno nel veronese e l'altro tra i negozi di Gorizia e Padova, siamo interessati dunque a quest'area», ha detto Monti. Con il completamento del lotto 29 della Conegliano-Pordenone, lo svincolo di San Vendemiano può dunque essere considerato strategico per la grande distribuzione. Anche in virtù della sua dislocazione. «Il Veneto per noi è una delle priorità più alte in Italia - ha aggiunto il regional manager South Europe Ikea - per il forte potere d'acquisto, per la cultura della casa e per la collaborazione con i produttori». Il progetto è ancora allo stato embrionale, ovvero non ci sono stati contatti concreti con le autorità locali, ma l'interessamento all'area del coneglianese (o del trevigiano) non è più un mistero. «Progetti così importanti hanno un periodo di gestione lungo - ha aggiunto Monti - anche per l'impatto sul territorio, bisogna valutare le infrastrutture, le aree, insomma tutto il contesto». Considerando che per Ikea la sostenibilità è uno dei valori guida della mission, non è dunque strano che il colosso svedese si avvalga anche di produttori trevigiani. I mobili in vendita vengono prodotti anche da alcune ditte del comparto del legno opitergino-mottense. «Molti non lo sanno, ma l'Italia è al terzo posto per produzione di mobili Ikea - ha rivelato il manager - la collaborazione con ditte della zona tra Treviso e Pordenone è di lunga data, ed è stato un rapporto proficuo per entrambi. Nel futuro si guarderà sempre più all'efficienza anche in termini logistici». Avere dunque fornitori in loco aumenta il valore aggiunto della zona, anche come punto vendita. Nel coneglianese potrebbe così nascere un punto vendita standard, quello da 30.000 metri quadri, su un'area di almeno 50.000 metri quadri (solitamente si arriva anche a 80.000 metri quadri). Delle nuove strategie di espansione nel trevigiano, ma anche di nuovi mercati in Cina e di filosofia Ikea si è parlato anche nella serata di martedì quando Monti, accompagnato dal presidente del Rotary Club Conegliano, Pier Paolo Becich di San Servolo, ha presenziato a un incontro con i gruppi di Asolo e Pedemontana del Grappa, Venezia Mestre Torre, Pordenone Alto Livenza e Belluno.

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