Montebelluna, raffica di multe in ospedale: proteste a sindaco e vigili
Il caso sollevato da Gianni Garbujo di Forza Italia: «Già dalle 7 del mattino non si trova un posto auto, il problema va risolto»

Multe a raffica il 20 febbraio mattina in via Togliatti a Montebelluna, a ridosso dell’area ospedaliera. Colpiti gli automobilisti che avevano parcheggiato lì per andare in ospedale e che non avevano messo il disco orario o erano già trascorse le due ore consentite per lasciare lì la macchina. E scattano le proteste.
La raffica di multe
Due agenti sono arrivati in tarda mattinata e hanno controllato le macchine una ad una, multando tutte quelle che erano senza disco orario o era stato superato il limite delle due ore.
«Hanno colpito chi deve recarsi in ospedale – protesta Gianni Garbujo, dipendente ospedaliero ed esponente cittadino di Forza Italia – C’è un enorme problema di parcheggi per chi deve recarsi in ospedale e non era proprio il caso di multare chi deve andare a fare una visita specialistica o recarsi in ospedale per altre esigenze. In questo modo si va a colpire chi è in una condizione di sofferenza a fronte di un problema irrisolto che è quello dei parcheggi a servizio del San Valentino. È tempo che il sindaco Bordin prenda in mano la situazione e faccia andare gli agenti della polizia locale di Montebelluna a presidiare le periferie dove c’è chi corre troppo anziché andare a multare chi si deve recare in ospedale».
Pieno già dal mattino
Già alle 7 del mattino attorno all’ospedale è tutto pieno di auto, sottolinea ancora Garbujo, «non si trova un posto e chi deve recarsi a fare una visita deve anche tener conto di quanto può impiegare per non essere multato, quando si sa che quando si entra in ospedale i tempi possono protrarsi a lungo. Questo è un ospedale, non una discoteca e quando alla mattina ho visto gli agenti che stavano mettendo le multe ho provato rabbia, non è accettabile che venga multato chi ha problemi di salute e va in ospedale».
Problema annoso
Sono annosi e mai risolti i problemi di parcheggio al San Valentino, dove i promessi parcheggi sono rimasti sulla carta, sia l’ipotesi di un park sotterraneo che un silos a più piani da innalzare nell’area a nord dell’ospedale. Invece niente e così il parcheggio interno riservato ai pazienti si riempie in breve e in modo caotico, i parcheggi attorno subiscono la stessa fine fin dal mattino e chi trova posto nella zona a disco orario rischia di ritrovarsi con la multa.
Nel mirino il tratto nord di via Togliatti. Mentre infatti fino all’altezza dell’ingresso il parcheggio è libero, come si arriva davanti all’ingresso ci sono alcuni posti a disco orario di mezz’ora e subito dopo l’ingresso al park interno il disco orario è di 2 ore. Come pure l’adiacente via che porta verso le scuole. Inizia alle 7 la regolamentazione a disco orario nel tratto nord di via Togliatti e termina alle 15, occupa quindi la fascia di orario in cui è maggiore l’afflusso al San Valentino.
Era stato giustificato come provvedimento per consentire un ricambio tra gli utenti che si recano in ospedale ed evitare che fossero occupati dai residenti, invece alla fine ad essere colpiti sono stati proprio coloro che si erano recati al San Valentino. —
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