MeVe e Civico di Montebelluna, conti in rosso: costano 686 mila euro all’anno
Il Comune spende 831 mila euro per gestire i due musei ma ne incassa 145 mila. L’unico servizio in attivo sono i parcheggi: la giunta manterrà le tariffe attuali

Le entrate sono quattro volte le uscite. In numeri: 92.042 euro di spese 370 mila euro di incassi. Sono le previsioni della gestione dei parcheggi in città. Un calcolo che tiene conto degli anni precedenti e che consente all’amministrazione di non variare le tariffe della sosta, come invece avvenuto per esempio a Treviso.
Ma quello del parcheggio, tra i vari servizi a domanda individuale che il Comune di Montebelluna eroga, è l’unico in attivo. Il MeVe per esempio perde 270 mila euro, il Museo Civico 416 mila euro.
Essendo stata data in concessione la gestione dei parcheggi a pagamento, il costo del personale è irrisorio: solo 2.800 euro in un anno, ci sono poi altre spese, pari a poco più di 89 mila euro, ma monetina dopo monetina nelle casse del Comune alla fine entrano 370 mila euro.
Rimane dunque invariata la tariffa oraria pari a 1 euro; sono confermati gli abbonamenti che ammontano a 490 euro per un anno, 435 per nove mesi, 300 per sei mesi, 155 per tre, 55 euro per un mese mentre chi abita all'interno del centro storico può avere l’abbonamento annuo a 150 euro. Si continuerà a pagare il parcheggio anche al X Martiri solo al mercoledì mattina, giorno di mercato, mentre in quello sotterraneo di piazza Corte Maggiore ci saranno sempre tariffe agevolate di 1 euro ogni due ore o cinque euro per l'intera giornata nei giorni feriali e di due euro giornalieri nei festivi; o abbonamenti mensile di 30 euro e annuale di 200 euro.
Lì i commercianti potranno anche acquistare dei carnet di biglietti per il park da dare in omaggio ai clienti. Confermati anche il parcheggio rosa (per le donne in gravidanza dal 4° mese) per sostare gratuitamente per due ore al giorno e il parcheggio bebè (per ogni nuovo nato nel 2026) di cui però si prevede un minor utilizzo rispetto al numero di tessere che saranno predisposte.
Tornando ai servizi a domanda individuale, tutti gli altri hanno una previsione in rosso: il MeVe avrà una copertura di poco superiore al 16% (quasi 323 mila euro di spese, 53.590 euro di entrate), poco migliore il museo civico con una copertura al 18% (508 mila euro di spese, 92 mila di entrate), gli impianti sportivi hanno un costo di quasi 436 mila euro e le entrate si prevedono in 231 mila euro, mentre la mensa per Casa Roncato incasserà 45 mila euro ma costerà 148 mila euro. Copertura minima, per comprensibili motivi, per i servizi erogati dalla biblioteca comunale e per i locali adibiti a riunioni non istituzionali e ad eventi culturali: del 3,78% per la prima, del 6,18% per i secondi.
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