Montebelluna: fissano la visita per l’invalidità, ma l'Inps manda la convocazione 9 giorni dopo

MONTEBELLUNA. Doveva presentarsi alla sede Usl in via Alighieri per la visita di revisione della percentuale di invalidità e la concessione della legge 104 da parte della commissione medica. Peccato che la lettera di convocazione sia arrivata a destinazione nove giorni dopo la data fissata per la visita. Inps poco sollecito nell’inviare le comunicazioni o poste lumaca? Più la prima che la seconda stando alle date. La disavventura è capitata a un’insegnante in pensione di 75 anni, che ora attende la seconda convocazione confidando che questa volta la lettera arrivi per tempo altrimenti viene depennata.
La missiva. La lettera, partita dalla sede Inps di Treviso e destinata all’insegnante in pensione con residenza a Montebelluna, porta la data del 10 luglio. Come da indicazioni, si sarebbe dovuta presentare alla sede Usl di via Alighieri a Montebelluna il 15 luglio, solo che la lettera, anzi le due lettere, sono state consegnate alla interessata il 24 luglio, nove giorni dopo l’appuntamento che le era stato fissato.
Il racconto. «Io ho una invalidità del 75% e, a causa dell’aggravamento delle mie condizioni, avevo chiesto la revisione della percentuale di invalidità, contemporaneamente avevo fatto anche domanda di avere riconosciuta la Legge 104», racconta F.P., insegnante in pensione, «avevo fatto tutte le pratiche tramite il patronato Cna e stavo attendendo appunto la convocazione, solo che mi è arrivata parecchio tempo dopo il giorno fissato per la visita.
Mi sono arrivate due lettere di convocazione: una per la revisione della percentuale di invalidità e l’altra per la Legge 104, entrambe portavano la data del 10 luglio, entrambe fissavano la visita per il 15 luglio, tutte e due sono arrivate il 24 luglio. Mi chiedo poi perché inviare due lettere distinte per una visita che veniva fatta per entrambe le richieste. E mi chiedo a chi giovano questi disguidi che impediscono di essere presenti alla convocazione». E adesso? «Ora attendo una seconda convocazione», dice, «sperando che questa volta mi arrivi almeno un paio di giorni prima la data della visita, in modo che possa organizzarmi per andare. Perché se mi arriva anche la seconda convocazione in ritardo vengo depennata ritenendo che io non sia più interessata alla visita».
Niente mail. E non deve essere il solo caso quello dell’ex insegnante montebellunese. «Quando mi sono arrivate le lettere che mi convocavano in un giorno che era già trascorso da più di una settimana», prosegue F.P., « sono andata al patronato Cna che mi aveva predisposto tutta la documentazione. Mi hanno spiegato che, proprio per evitare tali disguidi, avevano chiesto all’Inps di trasmettere a loro per mail le convocazioni in modo che potessero provvedere ad avvisare le persone di cui avevano curato le pratiche, ma è stato risposto chiatamente che non era possibile».
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