Mongolfiere costrette ad atterrare dai caccia della Nato

Paura tra Mareno e Sarmede: gruppi di austriaci sulle linee dei caccia militari. I partecipanti al festival salisburghese «Balloonalps» costretti ad atterrare

CONEGLIANO. «Una mongolfiera è caduta». L'allerta è scattata ieri pomeriggio, quando una donna ha allertato i soccorsi perchè ha visto una mongolfiera che stava precipitando. In realtà era stato un atterraggio di fortuna, consigliato dalla base Nato di Aviano. Gli “Ufo” sono comparsi sui radar e l'intenso traffico aereo nella zona ha obbligato i partecipanti al «Balloonalps», festival salisburghese delle mongolfiere, ad abbandonare i cieli e atterrare nei campi del Trevigiano. I palloni aerostatici si sarebbero trovati sulla linea di sorvolo dei caccia militari e di aerei.

Diversi sono stati ieri gli atterraggi tra Coneglianese e Vittoriese e tante le persone con il naso all'insù per ammirare lo spettacolo dei palloni colorati in cielo. Ma c'è stato anche chi si è preoccupato, poiché ha visto scendere improvvisamente una mongolfiera, in zona Monte Castellir, in località Rugolo di Sarmede. Una donna verso le 15 ha chiamato polizia locale e carabinieri temendo che si fosse verificato un incidente. Secondo quanto accertato dai militari dell'Arma di Vittorio Veneto, l'atterraggio d'emergenza era stato impartito al pilota dalla base di Aviano, a causa del traffico aereo.

Erano stati allertati i vigili del fuoco, il cui intervento non è stato necessario in quanto i tre occupanti sono usciti dalla cesta autonomamente e stavano bene. Altre mongolfiere sono atterrate a Mareno in via IV Novembre vicino alla chiesa e a pochi chilometri a Cimetta di Codognè, in via Dalmazia. In quest'ultima c'erano sei persone, quattro uomini e due donne. «Simpaticamente hanno giocato con il mio bambino offrendogli della neve che era rimasta sulla cesta», racconta un codognese, che ha accolto l'equipaggio.

I palloni aerostatici hanno infatti attraversato le Alpi e arrivavano da Zell am See-Kaprun, località turistica del Salisburghese, dove in questi giorni è in corso il festival «Balloonalps». Domenica e lunedì le condizioni meteo avevano impedito i voli. Ieri è stato il primo giorno e il vento ha spinto le mongolfiere fino alla Marca. In quota raggiungono un'altezza di 4 mila metri, con temperature glaciali, ma uno spettacolo mozzafiato sulle montagne innevate tra Austria e Italia. Gli equipaggi austriaci sono stati recuperati dai loro staff, il festival proseguirà fino a sabato.

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