Mondo dell’impresa e della cultura riuniti a Crocetta nell’addio ad Antiga

CROCETTA DEL MONTELLO. Saranno celebrati oggi alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Crocetta del Montello, i funerali di Franco Antiga, il direttore generale di Grafiche Antiga, scomparso giovedì pomeriggio all’età di 75 anni. Ci sarà il mondo dell’imprenditoria trevigiana oggi in chiesa a Crocetta a dare l’ultimo saluto all’imprenditore che con i fratelli ha creato un’azienda diventata un modello nel Nord-Est, simbolo di quella propensione al fare che ha reso ricco il territorio. Ma anche gran parte del mondo della cultura, incontrato nel corso di anni dedicati alla pubblicazione di libri. Imprenditori, sindaci, amici a salutare un uomo che ha avuto ruoli di primo piano nella Marca.
La scomparsa di Franco Antiga ha avuto vasta eco nella Marca e tanti sono stati i messaggi di cordoglio fatti pervenire alla famiglia: alla moglie Alessandra De Faveri e ai fratelli Silvio, Carlo, Mario, Maria Antonietta. «Siamo qui a ricordare un imprenditore che è stato anche presidente della nostra associazione per un mandato e mezzo e ha rivestito anche la carica di vicepresidente provinciale dell’associazione», ha detto ieri il presidente della Confartigianato AsoloMontebelluna, Fausto Bosa, «alla sua famiglia le nostre condoglianze». Così lo ricorda lo scrittore Giandomenico Mazzocato: «Amico da una vita, uomo innamorato della cultura e del suo mestiere. Perdita grave per tutti. Ultimamente ci trovavamo per mercatini, lui collezionista di acquasantiere, io di macinini. Una volta gli chiesi: “Franco, ma com’è che un editore si mette a collezionare acquasantiere?”. Lui sorrise ed ebbe una delle riposte eleganti e ironiche che lo caratterizzavano. “Ma è semplice, è lo stesso motivo per cui uno scrittore raccoglie macinini”». Era più portato ad essere taciturno Franco Antiga, parlava a bassa voce, mai sopra le righe, pronto al confronto, anche vivace, ma mai becero. E gli viene riconosicuto anche da chi era suo avversario politico negli anni Settanta: «Di Franco ricordo le nostre plateali ed epiche battaglie verbali in consiglio comunale a Crocetta, lui capogruppo Dc, io capogruppo del Pci. E dopo un’amicizia timida e rispettosa»: è il ricordo che affida ai social Miro Graziotin.
Franco Antiga si è spento l’altro pomeriggio nella sua casa di Maser, dove era voluto tornare prima di Natale. Era ammalato da tempo, sapeva che ormai gli restava poco e aveva voluto trascorrere a casa, nelle colline asolane, i suoi ultimi giorni.
La storia di Franco Antiga è stata la storia delle Grafiche Antiga, fondata con il fratello Silvio, e dove poi erano entrati gli altri fratelli Carlo, Mario e Maria Antonietta, i figli, i nipoti. È la storia di un’azienda nata artigianale e diventata un’industria di primo piano nel settore grafico ed editoriale, con circa 200 dipendenti. Una storia cominciata l’8 agosto del 1968 con l’acquisto di un primo macchinario e che ha superato i 50 anni. Una storia raccontata anche in un libro dedicato ai 50 anni delle Grafiche Antiga e raccolta pure in un museo: la Tipoteca Italiana, unica nel suo genere, dove si svolgono laboratori e corsi di composizione e stampa a caratteri mobili, scrittura a mano e legatoria creativa. «L’avevo conosciuto come editore e tipografo quando ero assessore provinciale alla Cultura», lo ha ricordato il sindaco Marzio Favero, «mi aveva colpito la passione sua e dei suoi fratelli per la storia dell’arte e della stampa» . «Lui e i suoi fratelli», ha detto la sindaco di Crocetta, Marianella Tormena, «hanno dato lavoro a tante persone in questo territorio, con la loro attività hanno anche fatto conoscere Crocetta nel mondo». —
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