Moglie stuprata per un rifiuto: «Ero geloso»

VALDOBBIADENE
Geloso alla follia. Al punto di arrivare a picchiare la moglie ed abusare di lei, colpevole di avergli negato un rapporto sessuale. Incapace di accettare un rifiuto, forse convinto ci fosse «qualcun altro». Sarebbero queste le ragioni del folle comportamento di Adevaldo Nunes Pereira, il 40enne brasiliano arrestato per aver picchiato e abusato della moglie, emerse ai margini dell’interrogatorio di convalida dell’arresto di ieri mattina. Davanti al gip Elena Rossi il brasiliano, difeso dall’avvocato Paolo Bottoli, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere: il giudice ha disposto per lui il divieto di dimora nel comune di Valdobbiadene. L’episodio risale a lunedì sera: l’uomo dopo il rifiuto della moglie, una connazionale di 52 anni, ad una richiesta di intimità, si sarebbe accanito contro di lei prendendola a calci e pugni. Una scena di violenza a cui avrebbero assistito anche i figli della coppia. Poi l’uomo avrebbe costretto la donna a subire un rapporto sessuale. Subito dopo l’abuso la vittima era riuscita a liberarsi dal suo aguzzino e a raggiungere l’ospedale di Montebelluna dove, dopo la medicazione, era stata dimessa con una prognosi di circa un mese per la frattura del dito di una mano, ecchimosi ed escoriazioni varie. I sanitari avevano provveduto immediatamente ad allertare i carabinieri di Vittorio Veneto che avevano proceduto all’arresto dell’uomo per violenza sessuale, lesioni personali e percosse. Una reazione insensata e violenta, la cui miccia a quanto pare sarebbe stata la folle gelosia dell’uomo che negli ultimi tempi aveva portato ad accesi litigi. La donna con i figli si troverebbe ora a casa di alcuni parenti. L’ennesimo episodio di violenza, avvenuto tra le mura domestiche, episodi questi in preoccupante aumento, secondo quanto segnalato dai carabinieri. (s.g.)
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