Minaccia d’incendiare casa, arrestato e scarcerato: provoca una fuoriuscita di gas

E’ successo a Mogliano, si tratta di un 39enne con precedenti e in cura al Serd di Treviso. Accompagnato in ospedale per una valutazione psichiatrica

Rossana Santolin
Il nipote è stato arrestato dai carabinieri (foto di archivio)
Il nipote è stato arrestato dai carabinieri (foto di archivio)

Arrestato di notte perché minacciava di incendiare casa con la nonna all’interno, viene scarcerato e si barrica in casa manomettendo l'impianto del gas e provocando una massiccia fuoriuscita.

Nella notte fra domenica 2 e lunedì 3 febbraio, i carabinieri di Mogliano Veneto, con il supporto dei militari di Zero Branco, sono intervenuti in via Marocchesa a Mogliano per fermare un uomo di 39 anni, lì residente, con precedenti e in cura al Serd di Treviso.

In evidente stato di agitazione dovuto con tutta probabilità dall’abuso di sostanze stupefacenti, ha minacciato di appiccare il fuoco alla propria abitazione con all’interno l’anziana nonna, che ha richiesto aiuto al numero di pronto intervento.

All’arrivo dei militari, l’uomo li ha minacciati brandendo un flacone contenente un liquido caustico e accendendo un fumogeno da imbarcazione, che ha poi lanciato contro di loro e i vigili del fuoco arrivati nel frattempo sul posto. Successivamente, ha tentato la fuga nei campi, ma è stato intercettato di lì a poco. Ha opposto resistenza, è stato bloccato e ammanettato.

A seguito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 19 centimetri, posto sotto sequestro.

Arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione carabinieri di Treviso.

All’esito della direttissima, lunedì 3 febbraio, il giovane è stato scarcerato e intorno alle 15.30 è tornato nella sua abitazione dove si è barricato manomettendo l'impianto del gas e provocando una massiccia fuoriuscita.

L’immediato intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco ha consentito di mettere in sicurezza lo stabile scongiurando un pericolo di esplosione. L’uomo poi è stato convinto ad uscire grazie all’intervento del negoziatore del reparto operativo del comando provinciale di Treviso. È stato quindi accompagnato in ospedale per una valutazione psichiatrica.

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