Mobilclan, cassa integrazione per 98 dipendenti
Gaiarine, ratificata la richiesta per l'azienda di arredamento: un anno di ammortizzatore

La sede della Mobilclan di Gaiarine colpita dalla crisi del settore
GAIARINE.
Via libera alla cassa integrazione straordinaria per la Mobilclan di Gaiarine. La richiesta dell'azienda di arredamento ratificata ieri dalla Provincia prevede la una copertura per 12 mesi a partire dal primo marzo per 98 dipendenti sui 312 totali.
Un percorso al termine del quale verranno tagliati 70 posti di lavoro, facendo così arrivare l'organico a 242 dipendenti, numero sufficiente secondo i manager per far fronte all'attuale regime di lavoro, ridotto di oltre un terzo con la recessione. «Rispetto alla situazione di crisi generalizzata quello firmato è un buon accordo, che prevede l'anticipo della cassa integrazione ai lavoratori da parte dell'azienda - commenta l'assessore provinciale al lavoro Denis Farnea - dopo la fase di stallo l'impresa sta reagendo alle difficoltà in maniera positiva registrando nel 2010 e 2011 piccoli segnali di ripresa rispetto alla forte contrazione di ordinativi, fatturato e conseguente perdite economiche dei bilanci 2008 e 2009». La caduta dei numeri si è verificati infatti in quel biennio, con un giro d'affari passati da 62,5 milioni a 30 milioni, dovuta allo stop degli ordini delle antine, di cui Mobilclan è diventata uno dei maggiori produttori, con sede produttiva anche in Cina, dove è stato creato in passato uno stabilimento ad hoc. Dopo l'annuncio dei tagli, presentati lo scorso settembre ai sindacati, si è aperto un lungo confronto tra le parti, al termine del quale si è arrivati ad una riduzione degli esuberi di circa 30 unità. Giudizio positivo anche da parte dei sindacati. «Rispetto all'inizio della trattativa siamo riusciti a ridurre l'impatto - spiega Loris Dottor di Fillea-Cgil - gli esuberi potrebbero diventare anche meno di 70 ma dipende dall'andamento. Affianco alla cassa integrazione sono stati predisposti anche dei corsi di formazione».
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