Mirtilli e solidarietà aiutano il recupero dei malati psichici

Le coop della “Rete Orchidea” hanno restaurato Casa Bolani Investiti 1,9 milioni di euro, domani una festa a porte aperte

MONTEBELLUNA. Grazie all’investimento di un milione e 900 mila euro le cooperative della Rete Orchidea sono riuscite a riqualificare l’Area Bolani, sul Montello: si tratta di 17 mila metri quadrati sulla collina a Pederiva con un’attività di agricoltura sociale e la creazione di servizi per persone con problemi di salute mentale. Un progetto sviluppato in sinergia con l’ex Ulss 8 e il Comune di Montebelluna. A gestirla è la Cooperativa agricola sociale Montelletto.

A Ca’ Bolani sono ospitati due gruppi-appartamento protetti per persone con disagio psichiatrico, un centro diurno, più attività complementari di inserimento lavorativo e formazione. La struttura dispone inoltre di una sala polivalente, di una sala riunioni, di una cucina attrezzata e di un’area picnic che possono essere utilizzate ad uso pubblico. E domani sarà uno dei giorni in cui si aprirà al pubblico, con la “Festa del mirtillo sociale”, perché una delle coltivazioni che si effettuano lì è proprio quella dei mirtilli. Sarà una giornata di escursioni, laboratori per bambini, spettacoli di burattini e di cabaret, concorso di torte e avrà come momento centrale, alle 11.30, l’inaugurazione della fattoria sociale e della stagione dei piccoli frutti di Montelletto.

«La “Festa del mirtillo sociale” – spiega Oscar Licini di Rete Orchidea – è stata pensata per aprire le porte delle cooperative al territorio, e per presentare i risultati del lavoro di riqualificazione che ci impegna dal 2012. Per la realizzazione di questo progetto Rete Orchidea ha investito un milione e 900 mila euro. Un investimento che le nostre cooperative hanno fatto per restituire questo luogo alla comunità e per creare nuovi servizi per le persone fragili del nostro territorio». «Noi vogliamo – aggiunge Enzo Berra, presidente di Montelletto – che l’Area Bolani sia prima di tutto un luogo d’incontro e un posto a disposizione di Montebelluna e della sua comunità».

Casa e area erano state frutto di una donazione al Comune di Montebelluna, poi Rete Orchidea, di concerto con Ulss e Comune, ha realizzato quell’intervento che ha portato ulteriori spazi e una struttura immersa nel verde del Montello a servizio di disabili psichici e del territorio. Domani la Festa del mirtillo sociale comincerà poco dopo le 8 con i percorsi di nordic walking e la corsa ecologica. Per i bambini fin dal mattino ci saranno orienteering, giochi con i palloncini, attività con i cavalli e altri animali della fattoria. Alle 16.30 il concorso di torte col cioccolatiere Massimo Carnio, alle 18 cabaret con Marco e Francesco. Il ricavato della festa andrà a finanziare los viluppo del progetto.

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