Minaccia il rettore, studente indagato

Perquisita la casa di un venticinquenne di Valdobbiadene: è accusato di stalking verso una docente
PD 16 luglio 2004 G.M...Palazzo del Bo, Archivio Antico conferenza stampa "Tutte le matricole via web". Prorettore Giuseppe Zaccaria...(SALMASO) Palazzo del Bo, Archivio Antico conferenza stampa _Tutte le matricole via web_ - Salmaso
PD 16 luglio 2004 G.M...Palazzo del Bo, Archivio Antico conferenza stampa "Tutte le matricole via web". Prorettore Giuseppe Zaccaria...(SALMASO) Palazzo del Bo, Archivio Antico conferenza stampa _Tutte le matricole via web_ - Salmaso

VALDOBBIADENE. Forse quell’esame gli era davvero ostico. E l’antipatia per la docente si è trasformata in autentico odio. Così D.D., 25 anni di Valdobbiadene, prima ha cominciato a perseguitare l’insegnante poi, non soddisfatto, ha cambiato bersaglio prendendo di mira il Magnifico rettore dell’università di Padova, il professor Giuseppe Zaccaria, tempestandolo con una valanga di mail e minacciando nei suoi confronti azioni di violenza fisica. L’obiettivo? Far cacciare quella docente dall’ateneo.

Su ordine del pubblico ministero padovano Sergio Dini che ha aperto un’inchiesta, perquisizione in casa dello studente universitario iscritto al corso di laurea di Scienze infermieristiche dell’università patavina, che ha tre distaccamenti, nella Marca, a Treviso, Conegliano e Castelfranco. E notifica dell’informazione di garanzia con l’indicazione del reato contestato, quello di minaccia a pubblico ufficiale. Con buona pace del rettore che, dopo tre mesi d’inferno, forse ha cominciato a respirare un’aria più serena, pur cercando di sdrammatizzare: «Si tratta di un episodio particolarmente spiacevole rispetto al quale ho proceduto così come prevede la legge» si limita a spiegare.

A partire dai primi giorni dello scorso gennaio il giovane aveva trasmesso al professor Zaccaria, all’indirizzo ufficiale dell’università, una ventina di mail dal tono pesante e intimidatorio. Continue le lamentele su quella professoressa, condite a sinistri avvertimenti: se il Magnifico non l’avesse subito cacciata, lui non avrebbe esitato a fare atti di violenza estrema contro il massimo rappresentante istituzionale dell’università.

Di più: «L’avviso che passerò seriamente all’utilizzo della forza fisica violenta per ottenere il mio diritto...». Il diritto, appunto, di vedere cancellata dall’organigramma dell’ateneo la “prof”, di cui aveva reclamato «l’espulsione dal corpo docente... Si avvisa di rispettare la richiesta per non arrivare a gesti di violenza o forza...». E in un’altra mail: «C’è la possibilità che anche altri arrivino a lanciare bombe-carta». Il rettore ha presentato querela nella stazione dei carabinieri.

Sono state acquisite le mail e i carabinieri si sono presentati a casa dello studente dove è stato sequestrato il suo computer. Il giovane ha nominato come difensore l’avvocato Pio Ugo Ori di Pieve di Soligo. D.D. risulta indagato per stalking ai danni della docente, di cui frequentava i corsi nel distaccamento trevigiano del corso di laurea: l’indagine è stata avviata dalla procura di Treviso.

 

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