Mille per l’addio a Bigolin Il ricordo del sindaco Presti

ARCADE. Mille persone in chiesa ad Arcade, ieri pomeriggio, per salutare il dottor Giancarlo Bigolin, per 36 anni medico di base in paese, morto all’improvviso nella giornata di giovedì. Aveva 64...

ARCADE. Mille persone in chiesa ad Arcade, ieri pomeriggio, per salutare il dottor Giancarlo Bigolin, per 36 anni medico di base in paese, morto all’improvviso nella giornata di giovedì. Aveva 64 anni, da venti giorni si era ritirato in pensione dopo una vita al servizio della comunità arcadese. «La straordinaria partecipazione è stata la dimostrazione dell’attaccamento dei cittadini al loro medico», ha spiegato il sindaco Nico Presti, che ha preso parte alla funzione in veste ufficiale, indossando la fascia tricolore. Il primo cittadino ha voluto omaggiare il dottor Bigolin con un ricordo dal pulpito. «Era una figura per molti paterna, per altri fraterna. Con la sua generosità, con il suo spirito di servizio e il volto che infondeva dolcezza, era in grado di curare dentro e fuori, il corpo e lo spirito», ha detto il sindaco Presti, «il dottor Bigolin non sapeva solamente prescrivere le medicine, aveva sempre una buona parola per ogni paziente e a volte era proprio questa che più serviva». Anche la figlia Laura ha voluto salutare il padre al termine delle esequie, ricordando tra l'altro i suoi insegnamenti ad affrontare la vita anche quando questa era in salita. Oltre all’impegno professionale come medico condotto, il dottor Bigolin era un operatore dell’Acat, associazione alcolisti in trattamento. Un delegato del gruppo ha voluto ricordare la passione che metteva anche in questo servizio per chi è in difficoltà. A celebrare la funzione, il parroco don Corrado Cazzin e altri due preti. Durante l’addio, Arcade si è fermata per salutare il suo dottore. (ru.b.)

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