A tu per tu con i ladri in casa, li insegue con l’accetta

Tarzo, l’uomo era nella villetta della compagna quando si è trovato a tu per tu con due malviventi e li ha messi in fuga: «Il nostro rottweiler li ha rincorsi tentando di morderli»

Marco Filippi
L’abitazione di Tarzo in cui l’uomo ha scoperto i ladri
L’abitazione di Tarzo in cui l’uomo ha scoperto i ladri

Si trova a tu per tu con i ladri nell’appartamento della propria compagna ma non li teme e li affronta con un’accetta, mettendoli in fuga. È successo venerdì notte, poco dopo le 22.30 in una villetta, immersa nel verde, in via dei Pascoli a Tarzo.

L’uomo, un sessantenne, originario di Venezia, si trovava in casa con il suo rottweiler e la compagna, C. C. , proprietaria di casa quando all’improvviso ha sentito dei rumori.

«Abbiamo sentito – racconta l’uomo – un colpo piuttosto violento provenire dalla porta d’ingresso al piano terra. Eravamo tutti in salotto. A quel punto, il mio cane ha iniziato a ringhiare, avvertendo la presenza di sconosciuti in casa, ed io mi sono subito alzato ed ho impugnato una grande accetta».

In quel momento i ladri, dopo aver forzato la porta d’ingresso, stavano salendo le scale per raggiungere il secondo piano.

«Evidentemente – continua il testimone – pensavano che non ci fosse nessuno in casa. Quando ho aperto la porta, me li sono trovati nel giroscale con le torce. Quando mi hanno visto, con l’accetta tra le mani, non ci hanno pensato due volte e sono scappati. Anche il mio rottweiler ha cercato di inseguirli, senza però, riuscire a morderli, perché arrivati all’ingresso hanno chiuso la porta».

A quel punto, l’uomo ha chiamato il 112 e poco dopo sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Cison di Valmarino che hanno provveduto a stilare un dettagliato verbale sull’accaduto.

«Erano in due – continua il racconto – con ogni probabilità italiani. Penso che fossero convinti che in casa non ci fosse nessuno. Certo è che il problema della sicurezza è sempre attuale. Non si può stare tranquilli nemmeno se si è in casa».

I carabinieri cercheranno un primo responso dall’analisi del sistema di videosorveglianza privata nella zona di via dei Pascoli. Sebbene la villetta non fosse dotata di telecamere, altre abitazioni della zona ne hanno, anche perché quella è una strada sterrata fuori paese che porta in località Costa Alta.

«Il timore – conclude il testimone – è quello di trovarsi di fronte a persone senza scrupoli, disposte anche ad aggredire i proprietari pur di raggiungere il loro obiettivo».

L’allarme furti dura praticamente tutto l’anno anche se vi è una recrudescenza del fenomeno nel periodo autunnale, quando le giornate si accorciano permettendo così ai ladri di agire già a metà pomeriggio. D’estate, invece, i ladri agiscono usualmente a notte fonda, approfittando dell’assenza dei proprietari, soprattutto nel periodo delle ferie estive.

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