Milenka, quarant’anni tra gli abiti da sposa
CASTELFRANCO. Il due novembre, visto che si celebra la commemorazione dei defunti, non sembrerebbe la giornata più indicata per aprire un negozio dedicato agli sposi. Eppure, esattamente quarant’anni,...
CASTELFRANCO. Il due novembre, visto che si celebra la commemorazione dei defunti, non sembrerebbe la giornata più indicata per aprire un negozio dedicato agli sposi. Eppure, esattamente quarant’anni, prendeva avvio la storia di Milenka Puntel, il noto atelier castellano per il giorno del sì, il primo ad occuparsi in maniera esclusiva di questo settore. «A dire il vero ce ne siamo accorti solo a fine giornata che era il giorno dei morti», raccontano Milenka e il marito Luciano Costa, «visto che da giorni stavamo correndo per aprire il prima possibile». È infatti in questo periodo che si mettono le basi per una cerimonia che tradizionalmente si svolge tra la primavera e l’estate. Anche se spesso i canoni vengono infranti: da Milenka Puntel è capitato di vestire una sposa di rosso; una coppia ha pure invertito i fattori, lei in nero e lui in bianco; un’altra ha avuto la bella idea di scambiarsi promessa d’eterno amore, lanciandosi con il paracadute nel cielo del Treviso. Nessun problema se avessero voluto farlo in tuta: invece volevano farlo proprio vestiti da sposi. «Abbiamo dovuto creare abiti che tenessero conto di questa... variante», racconta Raul Costa, nel team di Milenka insieme alla sorella Ingrid, «per lei un pantalone “tecnico” che una volta atterrata era nascosto dalla gonna». In quarant’anni Milenka Puntel è diventata un punto di riferimento per gli sposi di tre province, costantemente aggiornata sul trend, tanto da affrontare ben quattro ristrutturazioni, l’ultima sei mesi fa, per essere sempre in linea con la moda del momento. La media è di duecento clienti all’anno, seguite/i in tutto e per tutto sull’abbigliamento per il fatidico giorno: dall’abito al particolare. Alla preparazione degli eventi 2018, in questi giorni si aggiungono le fiere del settore, Parigi, Milano, Barcellona, New York dove lo staff di Milenka è sempre presente. «Ogni anno il trend cambia», spiega Raul , «e dobbiamo seguirlo. Quest’anno per lei va il pizzo, con trasparenza effetto tattoo, per lui il blu elettrico e il verde». Oltre alla moda, occorre tenere d’occhio anche come è cambiato l’istituto del matrimonio: celebrarlo con rito civile deve tenere presente esigenze diverse da quello in chiesa, idem per le unioni civili dove gli sposi possono essere dello stesso sesso. «L’impegno è sempre lo stesso», conclude Raul, «il nostro lavoro è quello di fare un abito che interpreti la personalità degli sposi per un giorno che, ci si augura, sarà il più importante della loro vita» .
(d.n.)
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