Metteva in rete i filmini hard con le ex

Denunciato un 35enne di origine siciliana: tre sue fidanzate trevigiane scoprono per caso i video registrati alcuni anni fa
Di Marco Filippi
sporcaccione guarda le donnine in internet - La donna e' stata filmata di nascosto durante un rapporto sessuale consenziente Il video e' stato pubblicato con nome cognome indirizzo e telefono
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Nel gennaio scorso un’impiegata trevigiana, entrando in un sito pornografico internazionale e digitando il suo nome, più per un’inconscia curiosità che per altro, scopre qualcosa di inimmaginabile. Ci sono un paio di filmati hard che, nove anni prima, quando aveva 20 anni, aveva registrato con una videocamera assieme al suo fidanzato.

Quello che doveva essere un segreto tra loro, un ricordo della loro breve ma intensa relazione, si è trasformato in un boomerang. L’impiegata, che nel frattempo s’è sposata, scopre di più. Anche altre due trevigiane, che successivamente avevano avuto una relazione sentimentale con il suo ex, erano finite nel sito porno a pagamento. Una addirittura con otto filmati.

A quel punto l’impiegata ha chiamato le altre due donne, entrambe sposate, una studentessa di 28 anni ed una casalinga di 30, che lei conosceva bene anche perché ne era diventata nel frattempo amica, e ha confidato loro l’amara scoperta. Dopo un consulto, le tre ex hanno maturato la decisione di andare a denunciare il fatto alla polizia postale. Ovviamente il sospettato numero uno per aver immesso nel sito pornografico a pagamento una decina di filmati è il loro ex.

Ieri mattina, un 35enne di origini siciliane, residente a Treviso, ha ricevuto la visita della polizia postale di Treviso. È indagato a piede libero per violazione della privacy. Lui si è giustificato dicendo di essere stato vittima di un hacker che, introducendosi illegalmente nel suo computer, ne ha copiato e diffuso successivamente i file. Una versione dei fatti a cui la polizia non crede. L’uomo è infatti attualmente disoccupato e non è escluso che abbia venduto per ricavare un po’ di denaro quei file ai siti pornografici internazionali a pagamento.

L’indagine della polizia postale è durata poco più di un mese. È infatti a metà gennaio che le tre donne, tutte sposate e con figli, si presentano negli uffici di polizia di piazza Vittoria. Sono piuttosto scosse e confidano agli agenti di temere di mandare all’aria il matrimonio, se i rispettivi mariti scoprissero nel web quei filmati, registrati con la videocamera del loro ex, tra il 2005 ed il 2006.

Partono le indagini e i poliziotti scoprono che il percorso di quei filmati porta al computer in uso al disoccupato di origini siciliane. Sono in tutto una decina i video registrati in compagnia delle tre donne. Ma gli agenti vogliono approfondire le indagini e capire se l’uomo abbia poi venduto ai siti pornografici internazionali anche altri filmati che hanno immortalato le sue performance erotiche con altre donne.

L’abitazione del 35enne è stata perquisita nella mattinata di ieri dalla polizia postale. Il suo computer è stato posto sotto sequestro.

L’uomo ha respinto ogni accusa. Sostiene di essere innocente, di aver sempre custodito con premura quei filmati e di essere stato vittima di un hacker.

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