Meschio, parrocchia in rosso In vendita canonica e garage

VITTORIO VENETO
La parrocchia di Meschio mette in vendita l’appartamento che funge da canonica e il garage, che si trovano nel complesso ex Cesana Malanotti, recentemente restaurato. Lo fa a malincuore, perché costretta dalle spese di gestione della chiesa e dell’oratorio, sempre in aumento mentre le offerte dei fedeli sono in calo. In un appello affisso in chiesa, i consigli pastorali e per gli affari economici, unitamente al parroco, don Silvano Zanin, chiamano i parrocchiani alla comune responsabilità: «Tutti insieme potremmo risollevare la nostra parrocchia da questa preoccupante situazione economica che incide negativamente nelle attività parrocchiali». La pandemia, con l’afflusso contingentato alle celebrazioni, e la drastica riduzione dei matrimoni, dei battesimi, delle prime comunioni e delle cresime, oltre che dei funerali, ha comportato minori introiti. Le spese fisse ammontano a 13 mila euro l’anno, tra assicurazione, gas, acqua, luce e rifiuti per la chiesa, la canonica e l’oratorio, la manutenzione delle caldaie e degli estintori. Altri costi sono rappresentati dalla gestione quotidiana. «Stiamo andando verso una situazione debitoria insostenibile e non più gestibile» è l’allarme della parrocchia rilanciato dall’appello. La vendita della canonica col relativa garage non sarà facile, in un momento di sospensione del mercato immobiliare. E, in ogni caso, la vendita non risolverebbe tutti i problemi. Se continueranno a mancare le offerte dei fedeli, «la parrocchia non sarà più in grado di garantire l’apertura e il funzionamento dell’oratorio e della chiesa». Da qui anche una proposta del tutto nuova per i fedeli: il prestito grazioso. Un prestito senza interessi, concordato tramite una scrittura privata, garantito dalla parrocchia con il fido bancario e dalla diocesi di Vittorio Veneto. La restituzione è garantita, si assicura. Ed è molto significativo, al riguardo, quest’altro passaggio: «C’è bisogno del poco di molti, non del molto di pochi». Anzi, le prime offerte sono già arrivate: 15mila euro di prestito e 5.690 di offerte. —
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso