Mensa, a Zero Branco niente primo per due classi

ZERO BRANCO. É una delle questioni, da sempre, al centro delle discussioni legate alla scuola: la gestione dei servizi mensa. Un tema arrivato più volte, anche di recente, alla ribalta nazionale, con le più tristi sfaccettature. A Zero Branco è il consigliere di minoranza Thomas Venturini, capogruppo di "Zero per Zero", a sollevare la questione: «Due classi delle scuole medie di Zero Branco sono rimaste, martedì, senza pranzo». Da parte dell'amministrazione comunale e dall'istituto comprensivo, però, la replica non si fa attendere, per mano dell'assessore alla scuola Luca Durighetto: «Sono stato avvertito direttamente dai genitori, con la successiva conferma da parte delle insegnanti, che in due classi è mancata - per alcuni allievi - la somministrazione del trancio di pizza, quel giorno previsto come primo piatto. Hanno invece regolarmente ricevuto il secondo, i due contorni e la frutta».
La mancanza, come sottolinea lo stesso Durighetto «è ovviamente un grave errore, che di certo però non è imputabile all'amministrazione, ma alla ditta che ha in appalto la gestione della mensa». A Venturini, che ritrovava l’origine del disagio «dal fatto che i genitori, che per la prima volta hanno avuto accesso al servizio mensa, non hanno perfettamente completato l'iscrizione al portale tramite la procedura di registrazione» ed imputava poi al Comune di non aver comunicato «alla società l'esatto numero di bambini che accedevano al servizio mensa per ovviare alle naturali problematiche di incomplete iscrizioni» Durighetto fa sapere che «è direttamente la società che eroga il servizio ad avere accesso ai dati delle registrazioni online e che la stessa, eventualmente, è tenuta a rapportarsi con l'istituto».
Dall'amministrazione comunale, come ogni anno, era comunque stata inviata una comunicazione alla ditta con il numero delle classi e la cifra degli effettivi alunni. Nel frattempo Durighetto rilancia: «Già dal giorno successivo il problema non si è più verificato e che comunque esiste un comitato mensa molto attivo, formato da genitori ed aperto a tutti i rappresentanti di classe, che gestisce - di concerto con l'assessorato e la scuola - le situazioni più varie». Nel frattempo, dall'assessorato, fanno sapere che in questo primo periodo di anno scolastico ditta ed istituto saranno in contatto con comunicazioni giornaliere relativamente al numero di alunni presenti a scuola. È poi in programma un incontro ad hoc con un referente della ditta e tutti gli utenti del servizio mensa delle varie scuole del Comune.
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