“Medici assassini” scritte della vergogna anche su un cancello

MONTEBELLUNA

Oltre che in via Ca’ Mora, le scritte contro i medici sono state tracciate pure sul portone del vecchio ospedale “Carretta”, in via Ospedale, dove non ci sono più reparti di degenza ma alcuni servizi dell’Ulss 2. Sul portone infatti è ben visibile, ma solo quando è chiuso, la scritta “medici assassini”. È la stessa mano che aveva fatto le scritte di uguale tenore in via Ca’Mora – strada vicina al vecchio ospedale e di sera poco frequentata, così a rischio limitato per l’ignoto estensore di essere visto all’opera – presumibilmente sabato. Adesso, a portoni chiusi, è saltata fuori anche la stessa scritta sul cancello del vecchio ospedale che, visto il luogo, conferma che si trattava di un attacco violento contro i medici ospedalieri.

Una scritta condannata da tutti. I primi a segnalarla ai carabinieri erano stati i consiglieri comunali del Pd, il giorno dopo era stata oggetto di una denuncia contro ignoti anche da parte del sindaco Elzo Severin e del presidente del consiglio comunale, Adriano Martignago. Così i medici, dopo essere stati indicati come eroi per mesi, adesso si vedono definiti “assassini”. Ma non ci danno importanza. «Non ho tempo per queste cose», tagliava infatti corto il giorno dopo il primario di pneumologia Riccardo Drigo a chi gli chiedeva un commento su quelle scritte. Identikit dell’autore delle scritte oltraggiose comparse a Montebelluna contro i medici? Le opinioni divergono. Il Pd ipotizza che vadano cercati nella galassia dei no-vax, visto il periodo. Il sindaco di Montebelluna è invece più propenso a ritenere che sia stata l’azione di qualcuno che ha perso una persona a cui era affettivamente legato e lo imputa ai medici. —



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