Mauro Marin aggredito e picchiato

Dalla casa più spiata d’Italia ad una sorta di ring improvvisato. Ieri poco dopo le 20 l’ex gieffino stava scendendo da una rampa di scale di un condominio che si trova a pochissimi passi dal centro commerciale “Luna” di piazza Vienna. «Quello che è successo», spiega Marin, «è inverosimile». In quel condominio ci abita un’amica di vecchia data. Ieri il 35enne era andato a trovarla nel suo appartamento. «Ci eravamo appena salutati e stavo scendendo le scale del condominio per andare via», racconta ancora sotto choc, «mentre andavo giù ho incrociato un ragazzo, sulla trentina». Lo straniero, secondo il 35enne probabilmente dell’Est, non ci ha pensato troppo, anche se non sono ancora chiari i motivi dell’aggressione, e gli ha sferrato un pugno dritto sull’occhio. «Ho provato a difendermi parandomi con le mani e cercando di allontanarlo con un calcio», spiega, «dopo mi ha detto: “chiama pure i carabinieri, tanto non mi fanno nulla”».

L’aggressore poi è scappato via facendo perdere ogni traccia. Già nel marzo del 2011 il vincitore della decima edizione del Grande Fratello era stato assalito da due giovani albanesi sempre a Montebelluna, mentre si trovava in un bar. La scusa per avvicinarlo era stato il classico autografo. Mauro, disponibile come sempre, aveva accettato quando all'improvviso i due giovani gli si sono scaraventati contro spintonandolo e facendolo cadere a terra. «Sembrava preso da un raptus», sottolinea in questa occasione, «dopo essere stato aggredito sono uscito dal condominio e ho chiamato immediatamente le forze dell’ordine».

L’ex gieffino, che si è procurato la contusione dell’occhio destro, è stato poi medicato sul posto dai soccorritori del Suem 118. Indagini a 360 gradi da parte dei carabinieri di Montebelluna per cercare di ricostruisce l’aggressione a Mauro Marin da parte di unosconosciuto.