Maturità 2020: c’è un campione di ciclismo tra i bravissimi del Cerletti

CONEGLIANO. Altri centini per la scuola enologica Cerletti. Questa volta a meritarsi il massimo dei voti sono stati tre studenti della 5 CT, Simone Geronazzo con lode, Marco Vettorel e Liù Zago, e due studenti del sesto anno di specializzazione, Manuele Colledani (già centino lo scorso anno in quinta) e Giulio Saccon. Proseguirà a Udine, alla facoltà di Scienze agrarie Marco Vettorel di Cordignano, ma non lascerà l’altra sua grande passione, il ciclismo.
Passista-scalatore dallo spunto veloce e capace di dire la sua negli sprint diretti, Marco esordirà tra gli under 23 con la Northwave Siatek Olmo (prima ha corso con Team Bosco Orsago e Cycling Team S. Vendemiano) la prossima settimana. Intanto, nel suo palmares, oltre a vittorie e moltissimi piazzamenti, anche il premio Reghin (un premio dato dai giudici di gara che scelgono l'atleta veneto che ha raggiunto buoni risultati sia nel ciclismo che nella scuola). Sogna di aprire un'azienda agricola ad indirizzo misto (magari puntando su produzioni innovative) e altamente sostenibile.
Arriva da Valdobbiadene invece Simone Geronazzo che proseguirà all’Università di Viticoltura ed Enologia a Conegliano, con l’obiettivo di gestione dell’azienda a conduzione familiare ed essere disponibile per eventuali consulenze. Nel corso degli anni è stato così bravo da essere selezionato per la visita del Consiglio regionale, al Parlamento italiano e al Parlamento Europeo. Ha partecipato alla gara nazionale degli istituti tecnici agrari a Bassano.

La santalucese Liù Zago sogna invece di fare il veterinario. Ha partecipato al progetto Erasmus Plus nel settembre del 2019 facendo uno stage in Francia, a Bordeaux.

Gli altri due bravissimi arrivano invece dal sesto anno, il corso di specializzazione enotecnico. Manuele Colledani, di Villorba, continuerà comunque a studiare, proseguendo anche all’università gli studi di Enologia. Il sanfiorese Giulio Saccon sta invece già cercando lavoro nel settore viticolo-enologico alternando, se possibile, l'impegno tra cantina e vigneto.

«L’ultimo giorno di scuola per me è stato speciale - ha raccontato - sono stato invitato, in sicurezza, in base alle norme vigenti, a stappare una bottiglia di Prosecco, in videochiamata con il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, per un brindisi di augurio ai maturandi e di saluto a un anno scolastico particolare». —
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