Vendramin svanito da un mese: era già stato diverse volte a Rua
Non ci sono ancora tracce del 31enne Matteo Vendramin scomparso nel nulla il 7 ottobre. Portava ad addestrare il suo cane Flick nel Felettano da una dog sitter

Un mese è trascorso da quando Matteo Vendramin, 31 anni di Campolongo, è svanito da Rua di Feletto. Era il 7 ottobre, il mistero s’infittisce sempre di più.
Anche dagli accertamenti svolti da familiari e amici, anche grazie all’esame del suo smartphone, emerge che spesso nell’ultimo periodo “Vendra” si recasse spesso sulle colline del Felettano, in particolare a Rua. Perché? Una domanda a cui non sanno dare una risposta nemmeno le persone che gli erano più vicino.
«Una grande domanda che tutti ci siamo fatti, noi familiari e gli amici di Matteo non ci spieghiamo il perché abbia scelto di andare lì», ha raccontato la sorella Elena ai microfoni di “Chi l’ha visto?”.
Un collegamento con il paese, risalente a marzo, era con una dog sitter a cui aveva portato il suo cane Flick per addestrarlo. A lei avrebbe riferito di essere rimasto sorpreso dalla bellezza del territorio Felettano. «Mio fratello non aveva collegamenti diretti con Rua – osserva Elena – ma a quanto pare per lui era un luogo importante».
Tracce non ne sono state trovate nella prima settimana in cui erano state impegnate decine di persone, tra soccorritori e volontari. «Proprio il lunedì (il giorno prima della scomparsa ndr) i colleghi l’avevano visto molto stanco, lui aveva detto che stava bene», ha raccontato una collega della torrefazione dove è impiegato.
Anche quel 7 ottobre Matteo doveva recarsi al lavoro. Aveva preso un permesso e avvisato che sarebbe arrivato a mezzogiorno, poiché doveva prima fare una visita medica.
«Alle 14 i colleghi di reparto hanno incominciato ad allarmarsi perché lui è sempre stato molto preciso, anche un ritardo di pochi minuti lo comunicava sempre. Alle 18 il cellulare non era più raggiungibile», conferma la collega d’azienda. Lo smartphone era rimasto in auto come il cesto con il pranzo, mentre il 31enne si era allontanato con le chiavi e i documenti.
Verso le 8 Vendramin aveva posteggiato la Yaris in centro a Rua, aveva fatto un giro a piedi, tornando al parcheggio di nuovo poi andando a piedi però in direzione opposta prendendo la strada dove si trova il municipio.
Secondo una ricostruzione, alle 12.21 sarebbe ancora tornato alla macchina e si è incamminato verso la rotatoria.
Da lì il nulla. «Noi familiari per primi – è l’ennesimo appello lanciato dalla sorella Elena – e gli amici non vediamo l’ora di riabbracciarlo. Se lo vedete contattate immediatamente le forze dell’ordine. Vogliamo solo che torni a casa». Anche l’associazione Penelope Veneto continua a seguire il caso. Avvistamenti attendibili in questo mese non ne sono arrivati.
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