Massaggi hard, il blog dei clienti: «Quella è carina tornerò di sicuro»

SUSEGANA. Un blog dei clienti sulle prestazioni ricevute al centro massaggi, con le recensioni di chi, nel locale di Susegana, ci era stato di recente. I frequentatori del centro chiuso sabato dai carabinieri si incontravano nella piazza virtuale di internet, dove – nel forum “Massaggio Happy Ending” – la discussione fino a un anno fa era particolarmente vivace. E ambigua. A lasciare poco spazio all’immaginazione, infatti, non erano soltanto il nome del locale ma anche i commenti dei suoi frequentatori, nonostante usassero una serie di messaggi in codice (parlando di «velocità urbana», «rose», «extra», e altri termini dal significato chiaro solo ai clienti). Insomma, quando un tale Mappamondo, nickname di un cliente, parla soddisfatto di «sconfinamenti in zona rossa», «lato B» e altro, non serve essere maliziosi per intuire che il massaggio cinese si sia spinto un po’ troppo oltre.
Nel blog i trevigiani (e non solo: c’è chi dice di arrivare da Mestre) che da tre anni incontravano le ragazze del centro lungo la Pontebbana sembrano dei veri esperti in materia, raccontano con dovizia di particolari e frasi ambigue (anche se alcune per la verità sono piuttosto esplicite) posizioni e abitudini della ragazza di turno, parlando di «finale», «partecipazione», «passione». E ancora, giudizi sull’aspetto fisico delle ragazze e sul loro carattere, racconti dettagliati dei massaggi e delle docce, consigli sui prezzi e sugli orari migliori per un buon “servizio”. Ci sono anche i più timidi, che con la massaggiatrice di turno vorrebbero l’intimità raccontata da altri: «Decente il finale ma purtroppo non si lascia toccare. Magari conoscendosi meglio diventerà meno distaccata». «Il locale in questione si trova in centro a Susegana, con accesso da una stradina laterale della Pontebbana, tutto sommato abbastanza defilato da consentire una discreta privacy» esordisce per esempio Zaluca, che si lamenta di come la ragazza del massaggio sia «senza infamia e senza lode», quando invece sarebbe meglio «provare», parole sue, la titolare dell’attività che lavorava alla cassa. Materiale su cui gli inquirenti, probabilmente, avranno già messo gli occhi, visto che nei messaggi del forum si parla anche di orari e tariffe, pur senza mai parlare esplicitamente di soldi: un linguaggio in codice, quello usato online, che non riesce a oscurare del tutto quanto succedeva dentro l’Happy Ending suseganese.
Ma chi erano i clienti? «Qualcuno entrava incappucciato nascondendo il volto, altri salivano dal garage», spiegano alcuni abitanti di via Nazionale. Le voci su massaggi particolari circolavano da tempo, ma non erano i residenti del paese a frequentare il centro cinese. «C'era un via vai di uomini, si vedevano macchine con targa di Rovigo o Belluno», confida una commerciante, «mi risulta difficile pensare che arrivassero da così lontano solo per fare dei massaggi, ma non posso dire di più. Finalmente sono intervenuti i carabinieri». Il “Sakura” aveva due entrate: una esterna sulla stradina che si affaccia sulla Pontebbana, l'altra dall'androne del palazzo al civico 77. Su entrambe ora sono stati apposti i sigilli. «Abbiamo visto sabato i carabinieri che mettevano i cartelli», dicono i residenti del condominio, «ma non sappiamo niente». L'attività avveniva con discrezione, le ragazze e la titolare vivevano in un appartamento nello stesso palazzo e non risulta abbiano creato particolari problemi. Anche le recensioni sui siti "specializzati", in cui clienti con dovizia di particolari descrivono prezzi e servizi, sottolineano la discrezione.
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