Sedici milioni di euro per le strade della Marca: salve le manutenzioni

Scongiurato il taglio inizialmente previsto dal decreto Milleproroghe. La somma servirà per riparazioni, asfaltature e sistemazione dei guard rail

Mattia Toffoletto
Il palco del convegno sulla viabilità a Sant’Artemio
Il palco del convegno sulla viabilità a Sant’Artemio

La Provincia di Treviso ritrova 16 milioni di euro da destinare a manutenzioni stradali per il periodo 2025-2028. L’ufficialità ancora non c’è, ma la notizia dell’incontro con Upi e Anci fissato per martedì prossimo dal ministro Matteo Salvini rappresenta l’atteso dietrofront per il Sant’Artemio e gli altri enti provinciali, che temevano di dover fare i conti con un taglio del 70% delle risorse da utilizzare per la sistemazione (asfaltature, sfalci, guard rail) delle arterie di competenza.

Risorse preziose per garantire la sicurezza a chi percorre – nella sola Marca – i 1.200 chilometri di strade provinciali, che dopo il ripensamento del ministero delle Infrastrutture saranno con ogni probabilità ripristinate. La sforbiciata era stata decisa dal decreto Milleproroghe, mettendo in allarme nelle ultime settimane gli amministratori locali.

Il taglio, solo per il biennio 2025-2026, avrebbe lasciato al Sant’Artemio appena 2 milioni di euro per le manutenzioni (6,4 sarebbero evaporati). Gli stanziamenti usciti dalla porta sembrano destinati, però, a rientrare dalla finestra.

Il recupero delle risorse si scopre a margine del convegno al Sant’Artemio su Stati Generali della viabilità e sicurezza stradale, promosso venerdì 30 maggio dall’Upi (Unione province italiane) regionale e nazionale.

A confermare il tutto è Pasquale Gandolfi, presidente nazionale Upi e numero uno della Provincia di Bergamo: «Martedì incontreremo il ministro Salvini per capire se potremo recuperare risorse fondamentali per la sicurezza dei cittadini».

Tema su cui interviene pure Marina Marchetto Aliprandi, deputata di Fratelli d’Italia, presente al Sant’Artemio come il parlamentare leghista Dimitri Coin: «Ci siamo interessati del problema, abbiamo avuto dal ministro Salvini rassicurazioni sul ripristino dei fondi tagliati».

La Provincia come impiegherà i 16 milioni recuperati? Interventi di manutenzione per tutte le strade di competenza: dalle asfaltature all’eliminazione delle buche, dagli sfalci alla sistemazione dei guard rail. Senza scordare il piano neve. Ma “tagli” è la parola chiave di tutta la mattina.

Ne parla pure Mario Conte, nella duplice veste di sindaco di Treviso e presidente Anci Veneto. Il primo inquilino di Ca’ Sugana guarda in prospettiva, rivolgendosi al governo: «Per gli enti locali sono previsti tagli drammatici per il 2027, ma penso che una soluzione si potrà trovare, dialogando con le istituzioni».

Inevitabile, ragionando di sicurezza stradale, un riferimento alla questione largamente dibattuta degli autovelox: «Le denunce prese non mi interessano, io li ho sempre tenuti accesi e continuerò a farlo», aggiunge Conte, «sono uno strumento di prevenzione».

Rachele Scarpa, deputata del Partito democratico: «Non si facciano tagli sulle amministrazioni locali».

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