Manildo e Design della Moda arrivano finanziatori privati

Settimana decisiva per il futuro del corso Iuav Moda & Design, che l’università veneziana vuole riportare a Venezia dopo quasi due decenni a Treviso. Oggi il primo cittadino avrà un primo...

Settimana decisiva per il futuro del corso Iuav Moda & Design, che l’università veneziana vuole riportare a Venezia dopo quasi due decenni a Treviso.

Oggi il primo cittadino avrà un primo incontro con le categorie produttive, mentre la prossima settimana è previsto un vertice con Nicola Tognana, presidente della Camera di Commercio, sin qui il finanziatore del corso la cui conferma in città è ora in bilico.

I bene informati assicurano che il sindaco Manildo – ieri ha fatto il punto in giunta – abbia delle carte da giocare. Si parla di privati, imprenditori e associazioni che gli hanno manifestato un forte interesse per la vicenda, ma anche di altri interlocutori che gli hanno espresso pieno sostegno nella battaglia per difendere la permanenza della facoltà nella nostra città.

L’idea di Manildo e della giunta è di creare una vera e propria rete che assicuri le condizioni economiche, logistiche e contrattuali per far restare la facoltà.

E questo superando sia gli ostacoli burocratici – in particolare il parere ministeriale che di fatto ha «sconsigliato» la Camera dal continuare a finanziare il corso di laurea, dopo 18 anni di esperienza – sia le resistenze dello Iuav, che da tempo aveva chiesto un quadro di certezze a Treviso e che infine aveva appunto deciso il rientro in Laguna del corso.

Una facoltà che la giunta di centrosinistra, sin dal suo insediamento nel 2013, considera un fiore all’occhiello della città. E lo stesso Giovanni Manildo non aveva celato la sua irritazione per la svolta «veneziana», in una vicenda dove si era impegnato attivamente. Adesso vuole salvare la trevigianità del corso.

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